Si è vista un'ottima Inter delle "seconde linee", nell'affrontare il coraggioso Cagliari di Rastelli.Vittoria meritata e quarti ipotecati per la banda del Mancio, che ora si concentra sull'importante sfida di domenica contro la Lazio di Pioli per chiudere nel modo migliore questo 2015.

Mancini per questo impegno infra-settimanale di Coppa Italia decide di schierare un' "Inter-B" con un 4-4-2 che all'occorenza diventa un 3-5-2. Spazio a Carrizo tra i pali, linea a 4 composta dal confermato Montoya, dalla coppua centrale Medel-Jesus e da Nagatomo sull'out di sinistra. Centrocampo composto da D'Ambrosio (in fase difensiva agirà sulla linea dei tre difensori) - Kondogbia (al rientro dopo l'infortunio) - Brozovic e Biabiany. In attacco l'inedito duo Manaj-Palacio. 4-3-3 per Rastelli con Cragno tra i pali, difesa con Krajnc-Benedetti centralie Pisacane-Murru sulle fasce. Centrocampo a tre con Di Gennaro (ex-Milan), Deiola e Tello (primavera Juventus). In attacco Cerri, Giannetti e Joao Pedro.

Buon avvio per il Cagliari che mette in difficolta un'Inter rilassata nei primi quindici minuti. Prima azione pericolosa proprio dei sardi con Bianchetti che aprofitta di un erroe nel rinvio di Medel e la spedisce di poco alla sinistra di Carrizo. Pochi minuti dopo i neroazzurri rispondono con Biabiany, su assist del croato Brozovic, che però viene fermat in uscita da Cragno al 15'. Ancora Cragno si supera al 19' su colpo di testa di Palacio servito all'ottimo cross di Biabiany. Al 24' l'Inter passa in vantaggio con Palacio. Dagli sviluppi di una punizione, Juan Jesus mette in mezzo, Manaj sfiora solamente ed il Trenza è bravo ad apoggiare in rete col piatto. Inter che ora controlla con tranuillita il gioco. Il Caglairi prova a farsi vedere. Al 38' ci prova ancora l'Inter con il triangolo Brozovic-Montoya-Palacio, ma l'argentino per poco non arriva sulla sfera.Verso la fine dell frazione prima Giannetti al 42' e poi Cerri al 45' provano ad impensierire Carrizo, ma l'argentino è bravo a non farsi sorprendere.

Buon avvio di secondo tempo per Manaj che ci prova per due volte, ma Cragno gli dice no. Palo di Pisacane al 51' su punizione di Di Gennaro, Carrizo immobile. Al 55' Medel va vicino al raddoppio di testa dopo un'ottima azione innescata da Kondogbia e Brozovic. Altra occasione al 64' per l'Inter con Manaj prima, anticipato daa un buon Cragno in uscita e poi con Brozovic, che sulla ribattuta si vede respinto il tiro da Di Gennaro. Al 71' Marcelo Brozovic si mette in proprio e, emulando l'azione di Udine, tira a giro con il destro e la mette alle spalle di Cragno. Cagliari stordito, ci prova ad impensierire la retroguardia neroazzurra, ma senza successo. All'81' il neo-entrato Perisic, sull'azione innescata da una stupenda giocata di Kondogbia, raccoglie la sfera vagante dopo il palo colpito da fuori area da uno straripante Brozo e con il mancino insacca in rete. L'inter mette così in cassaforte il risultato. Al 89' prova il Cagliari a segnare il gol della bandiera, ma è bravo Carrizo ad ipnotizzare Farias, lanciato in un 1-vs-1. Sul ribaltamento ci prova Nagatomo, ma Cragno ribatte. La partita termina al 93'.

Ottime le indicazioni che Mancini ricava da questa partita: un Kondogbia apparso pienamente reuperato ed in continua crescita. La costanza ed il fare da "tutto-campista" di Brozovic e buoni spunti pure dal giovane Manaj. Buona anche la prova della linea difensiva a tre, con un D'Ambrosio apparso a suo agio nell'inedito ruolo. L'Inter continua a convincere per concretezza e solidità, Mancini può esserne fiero.