L'Inter torna a vincere dopo il k.o. esterno col Napoli, sempre per 1-0 come ci ha abituati ormai in questa stagione, e lo fa grazie al suo giocatore più in forma: Adem Ljajic. La punizione del serbo beffa Perin e consente ai nerazzurri di tornare in testa alla campionato scavalcando momentaneamente proprio i partenopei, impegnati a Bologna domani.
Mancini ancora una volta cambia modulo e uomini, cosa che ha caratterizzato l'Inter di questa prima parte di campionato, mai uguale a sè stessa e sempre in trasformazione e contro il Genoa i nerazzurri si schierano con un classico 4-4-2, con Ljajic e Biabiany esterni di centrocampo e Palacio (capitano contro la sua ex squadra per l'occasione) a sostegno di Jovetic. Fuori dunque Guarin, Perisic e soprattutto Icardi, bocciato dopo la brutta prestazione di lunedì. Gasperini invece conferma il suo 3-4-3, con Gakpè punta al posto dello squalificato Pavoletti, con Lazovic e Perotti ali.
È l’equilibrio a fare da padrone al Meazza nella prima parte, col Genoa chiuso in difesa e l’Inter alla ricerca del guizzo utile per sbloccare l'incontro. I rossoblù concedono poco, con Burdisso bravissimo nelle letture delle giocate offensive avversarie.
Nella seconda parte del primo tempo è l’Inter a gestire la palla, cercando di sfruttare a pieno tutto il suo potenziale offensivo: Ljajic e Biabiany ottimi, col francese bravo in progressione e nell’uno contro uno e il serbo a dialogare spesso nello stretto con Jovetic. Nel finale è proprio Ljajic ad andare vicino al gol: prima con un tiro mancino al 18', terminato alto, poi al minuto 43' e 47'. Nella prima occasione Perin mostra ottimi riflessi nel parare la conclusione al volo del serbo su invito di Telles, nella seconda occasione il destro di Ljajic esce di un soffio, dopo un interessante spunto personale.
All’intervallo fuori Melo, stordito da un colpo fortuito con Medel ad inizio partita, e dentro Brozovic. L’Inter continua a giocare sulla falsariga del primo tempo, anche se il Genoa riparte e all’ottavo minuto calcia con Figueiras, impegnando per la prima volta nella partita Handanovic. Dopo tre minuti Jovetic va vicino al gol, ma colpisce male su assist di Palacio. Al minuto 14' i nerazzurri passano: punizione dalla sinistra di Ljajic,pallone sfiorata da tutti e Perin beffato. 1-0 per i padroni di casa.
Lo sguardo sconsolato e incredulo di Perin poco dopo il gol subito.
Per il resto della ripresa l'Inter si limita a fare ordinaria amministrazione,ma al 41' D’Ambrosio, già ammonito, rimedia il secondo giallo: espulsione e Inter in dieci. Il Genoa allora prova a spingere davanti, senza esito positivo,alla ricerca del pareggio, soprattutto con Pandev (entrato per Figueiras) e Perotti: i nerazzurri si chiudono bene, con Miranda molto attento nella retroguardia nerazzurra, alla fine la squadra di Roberto Mancini può sorridere, grazie ai 3 punti sofferti che le permettono di andare in testa alla classifica in attesa del Napoli impegnato domani a Bologna. Migliore in campo Ljajic, che si dimostra il giocatore più in forma e più vivace dei suoi e che timbra il cartellino per la seconda volta consecutiva nel giro di pochi giorni.
L'esultanza dei giocatori dell'Inter sotto la curva a fine partita.