L'appuntamento del sabato incombe. L'Inter attende l'anticipo serale con il Genoa, per confermare le buone nuove del San Paolo. Alla Pinetina, Mancini prepara la gara analizzando la condizione dei suoi. Alcune defezioni programmate: Nagatomo è fermo per un turno per decisione del Giudice Sportivo, dopo il rosso rimediato con il Napoli, mentre Santon è alle prese con un graduale recupero per cancellare definitivamente i postumi di un problema al tendine d'Achille.
Nella medesima situazione dell'esterno ex Newcastle versa Geoffrey Kondogbia. Primi passi in campo per il transalpino nella giornata di ieri. Risolto il fastidio ai flessori della coscia destra, difficile però l'impiego nella partita con il Grifone, probabile rientro nella successiva tornata di A.
Scelta quindi, nel mezzo, che può ricadere su quattro giocatori: Brozovic, Guarin, Medel e Melo in lizza per le tre caselle di centrocampo. Il croato appare al sicuro, data l'ennesima prestazione scintillante offerta di fronte all'undici partenopeo, Melo punta a ri-acquisire lo status di titolare, dopo l'ultima panchina, è quindi corsa a due, con Medel che deve però fronteggiare il rischio squalifica.
Stop per Ivan Perisic. Il croato - vittima di un attacco influenzale - ieri non si è allenato. Nessun allarme in casa Inter, l'obiettivo è riavere già oggi il tornante per collaudare il settore offensivo. Mancini punta a colpire le debolezze strutturali del calcio di Gasperini. Il 3-4-3 del Genoa concede spazio a chi spinge e l'Inter ha i giocatori adatti per affondare. In allenamento, spazio al tridente con Palacio. L'argentino - ex Genoa - è la possibile carta a sorpresa del Mancio, con Ljajic nelle vesti di inventore e uno tra Perisic e Jovetic a completare l'undici. Esclusione vicina per Icardi.
Pochi i problemi nel settore di difesa. Davanti ad Handanovic, spazio alla coppia Murillo - Miranda, con D'Ambrosio a destra e Telles a sinistra. Indisponibile Vidic.