18 ottobre 1997, data "importante" per i neroazzurri, in quanto rappresenta l'ultima vittoria al San Paolo. Molti dei giocatori presenti in rosa in questa stagione hanno appena 4-5 anni. L'Inter del primo Ronaldo, il Fenomeno, che sbanca il San Paolo con reti di Fabio Galante e Winter (il tabellino però lo vide come un autogol del napoletano Turrini).
Poi, nulla più: 6 sconfitte e 3 pareggi con 6 gol segnati e 14 subiti. Si inizia con la sconfitta, nella prima era-Mancini, nella stagione 2007/2008 per 1-0, rete di Marcelo Zalayeta (che sbaglia pure un calcio di rigore al 78'). Neppure lo Special-One, Josè Mourinho, alla sua stagione di debutto sulla panchina dei neroazzurri riesce a sfatare il tabù. Inter che arriva da capolista al San Paolo e ancora una volta viene "affondata" dal Napoli di Donadoni, con la rete del solito Zalayeta. Anno successivo, anno indimenticabile per tutti i tifosi della Beneamata, l'anno del mitico Triplete. Finisce a reti inviolate, con due traverse di Hamsik e Muntari ed un palo di Quagliarella. Nella stagione 2010-2011, dopo l'avvicendamento avvenuto sulla panchina dell'Inter con l'esonero di Benitez e l'arrivo di Leonardo, il match termina 1-1. Ad Eto'o risponde Zuniga. Un match che fa felici un po' tutti, l'Inter consolida il secondo posto ed il Napoli è sicuro del posto in Champions per la stagione successiva.
Stagione da archiviare, per quanto riguarda il Tabù San Paolo, quella 2011/2012 dove in poco più di un mese l'Inter viene sconfitta per due volte. La prima il 25 gennaio, 2-0 in Coppa Italia (doppietta di Cavani) e la seconda il 26 febbraio per 1-0, con rete di Lavezzi che acuisce la crisi della banda Ranieri (undicesimo k.o. stagionale, quarto consecutivo). 5 maggio 2013, data ricorrente nella storia dell'Inter, la squadra allenata da Andrea Stramaccioni tracolla letteralmente sotto la tripletta del Matador Cavani. Quarta sconfitta per i ragazzi, dal 2007 al 2013 su 6 incontri di Serie A.
Nella stagione 2013-2014, seppur con la nuova guida tecnica di Walter Mazzarri, l'Inter al San Paolo non sa proprio vincere. Un 4-2 netto con il Napoli a fare da padrone del campo. Higuain prima e poi Mertens portano il Napoli a due reti, con in mezzo il gol di Cambiasso per il 2-1. Poi le reti prima di Dzemaili e poi di Nagatomo portano il risultato sul 3-2 partenopeo al riposo. Per l'Inter tutto si fa più complicato con l'espulsione di Alvarez. Il Napoli ne approfitta con Callejon per il definitivo 4-2.
Nella stagione del "Mancio is back" la situazione sembra migliorare. Una sconfitta in Coppa Italia per 1-0 con rete di Higuain su uno svarione di Ranocchia al 92'. Poi nel match valevole per la Serie A, l'8 marzo, dopo il doppio vantaggio partenopeo firmato Higuain-Hamsik, l'Inter reagisce e trova il pari con Palacio-Icardi ("cucchiaio" di Maurito all'87).
Domani come finirà? Riuscirà l'Inter a sfatare il tabù? Una cosa è certa, il Mancio ci proverà insieme a tutta la squadra.