Claudio Lotito ha rinnovato il contratto al suo fidato direttore sportivo Igli Tare. Lo ha fatto prima dei rinnovi impellenti di Federico Marchetti e di Senad Lulic, entrambi in trattativa con la società ormai da tempo. Tare ha dimostrato col tempo di avere tutte le carte in regola per essere il direttore sportivo di una società come la Lazio: sue le scoperte di Lulic, Felipe Anderson, Hernanes, Milinkovic-Savic, Biglia e tanti altri nomi prima poco conosciuti ma che con la maglia della Lazio si sono messi in risalto.
Igli Tare, nazionalità albanese e italiana, nella sua carriera da giocatore (prima punta) è stato un calciatore del Bologna, del Brescia e della Lazio. Ha avuto un passato anche in Germania con la maglia del Fortuna Düsseldorf e del Kaiserslautern, tuttavia è in Italia che si è fatto conoscere. Conta con la maglia del Brescia 80 presenze e 15 gol, con quella della Lazio 70 presenze e 5 gol. Tra questi cinque Tare segnò un gol rimasto impresso sia nella mente del giocatore, sia in quella dei tifosi della Lazio, contro l'Ascoli durante la stagione 2005/2006. Una rovesciata perfetta, difficile da eseguire sopratutto per uno che conta 1 metro e 92 centimetri d'altezza.