Keita ha convinto Pioli, la sua brillantezza nelle ultime uscite non è passata inosservata. Il talento spagnolo classe '95 si è guadagnato una maglia da titolare per la sfida contro il Palermo, è riuscito a mettere in discussione le posizioni di Candreva e Felipe all'interno dello scacchiere biancoceleste. Sopratutto il primo dei due non è apparso al meglio della forma, tant'è che per il numero 87 si paventa un'esclusione dagli 11 titolari contro i rosanero di Ballardini, ex della vigilia. Keita, in aggiunta, non sarà disponibile Giovedì prossimo in Europa League contro il Dnipro per l'espulsione rimediata contro il Rosenborg, anche per questo contro il Palermo avrà una chance molto importante, da non farsi sfuggire.
LE SCELTE - Stamattina il tecnico laziale, a partire dalle 10, ha diretto l'allenamento a Formello. Per la prima volta in stagione ha avuto quasi la rosa al completo a disposizione. Mancavano De Vrij (stagione finita), Onazi (lesione all'adduttore) e Mauri (discopatia), tutti gli altri si sono allenati regolarmente. Anche Miro Klose, che ha recuperato da dei problemi alla caviglia accorsi durante la settimana. Se sulla fascia destra è serrato il ballottaggio tra Candreva e Felipe Anderson, Pioli al centro dell'attacco sembra voler preferire Djordjevic a Matri, con Klose convocabile ma non al meglio della forma. La difesa a quattro provata in "partitella" è stata Basta a destra, Mauricio e Gentiletti centrali con Lulic a sinistra. Il bosniaco tornerebbe così in difesa e Radu in panchina. Anche se il rumeno è stato provato anche al centro della difesa, potrebbe insidiare uno tra Mauricio e Gentiletti per quella posizione. A centrocampo invece hanno agito gli inamovibili Biglia e Parolo, supportati da Milinkovic-Savic, in posizione leggermente più abbassata rispetto alle ultime uscite. E' proprio il serbo l'ago della bilancia che fa tendere il modulo da un'ipotetico 4-3-3 oppure alla riproposizione del 4-2-3-1. Una variante che potrebbe fare la differenza.