Felipe Melo, in una lunga intervista a Fox Sports Brasile, ha voluto raccontare questi primi mesi all'Inter. Il centrocampista è stato voluto fortemente da Roberto Mancini ed ha conquistato in breve tempo anche i tifosi nerazzurri più scettici del suo arrivo a Milano: "Indipendentemente da quello che ha fatto per portarmi all'Inter, Mancini è un eccellente allenatore. Lavora molto e io sono cresciuto molto con lui quando siamo stati insieme alGalatasaray. Abbiamo vinto insieme e voglio migliorare ancora".

Il brasiliano candida i neroazzurri allo Scudetto: "Sono pronto a lottare e correre per tutti, anche su chi potrebbe darci una mano per vincere… Sto lavorando con voglia, spirito di sacrificio e umiltà per realizzare due sogni: lo scudetto con l’Inter e il ritorno in Nazionale, magari in vista della Coppa America del prossimo giugno. Sognare non costa nulla. Mi piace giocare e vincere per l'Inter, indipendentemente da chi arriverà. Chiunque verrà per aiutarci a vincere, sarà il benvenuto. Non è importante la prima partita, è fondamentale la continuità. È chiaro che arrivare, vincere il derby col Milan e mostrare a tutti che voglio sempre vincere e contro tutti è stato fondamentale. Non sarò il giocatore più forte di tutti, ma darò tutto per arrivare in alto" .

Il brasiliano ha iniziato molto bene il campionato e non è passato inosservato in casa Selecao: "Spero di tornare presto in Nazionale. Ognuno ha le proprie idee e fa le proprie scelte, ma penso che ormai sono 4-5 stagioni che il mio rendimento è alto. Anche in Turchia ho fatto bene. Cosa manca al Brasile per essere competitivo? Questo dovrebbe dirlo Dunga. Ci sarà una Coppa America molto importante la prossima estate, un torneo speciale e io sto lavorando per raggiungere la convocazione. La Nazionale è in buone mani perché il nostro commissario tecnico conosce benissimo il calcio ed è stato un grande giocatore. Poi come allenatore in Brasile ha fatto grandi cose. Spero di tornare nella Seleção per vincere insieme". Per chiudere una battuta su Pirlo, in questi giorni spesso accostato all'Inter: "Pirlo? Io sono dell'Inter, quindi se dovesse arrivare qualcuno che ci darebbe una mano per vincere... certo, sarei pronto a correre e a lottare per tutti".