Altro 1-0, altra vittoria. Questa è l'Inter 2016: un gol a partita, porta inviolata (grandissimo Handanovic anche quest'oggi) e solidità. Il Mancio azzecca le mosse anche questa volta. Un 3-5-2 che in molti ha suscitato parecchi dubbi, poi "diradati" dal campo. 27 punti e primato, aspettando la viola di Sousa. Handanovic più Kondogbia: il "viaggio" continua.
L'Inter (capolista alla pari della Fiorentina) vuole mantenere la propria posizione al vertice, in vista della sosta, continuando a convincere dopo la vittoria casalinga sulla Roma per 1-0. Si riparte da Torino, dunque, e Mancini lo fa schierando un inedito 3-5-2 con Handanovic tra i pali e difesa sud-americana a tre, con Miranda-Murillo-Juan Jesus. Centrocampo folto con sugli esterni la coppia "rinata" Nagatomo-D'Ambrosio ed il trio centrale composto dai due mastini Felipe Melo-Medel e dalla classe di Kondogbia. Coppia "inedita, ma collaudata" in attacco, ovvero il Trenza Rodrigo Palacio ed il capitano Mauro Icardi (in cerca di riscatto dopo la panchina con la Roma). Schieramento speculare per Ventura, che dispone i suoi uomini con un 3-5-2 (tipico per il Torino). Padelli estremo difensore, linea a tre composta dal capitano Glik e dal duo Gaston Silva-Moretti. Sulla fascia destra, la velocità di Bruno Peres e sull'out di sinistra quella di Molinaro. Al centro i giovani Baselli-Benassi ed il veterano Vives. In attacco non c'è Maxi Lopez, ma il giovane Belotti (arrivato in estate dal Palermo) al fianco di Fabio Quagliarella.
Calcio d'inizio per il Torino che cerca il fraseggio veloce, ma l'Inter risponde con un buon pressing alto. Prime azioni di gioco un po' confuse, molto spezzettate, con l'Inter che cerca d'imbastire il gioco partendo dalle retrovie. Primi 5' minuti di gioco senza azioni pericolose da entrambe le parti. Al 10' prima azione di rilievo (e confusa) da parte dei neroazzurri con Icardi che recupera il pallone mettendolo in mezzo, ribattuta la palla finisce a Kondogbia. Il francese la rimette morbida per Miranda, che fa da sponda per Icardi, ma l'argentino di testa manda alto sopra la traversa. Al 13' problemi alla caviglia per Molinaro dopo un intervanto in scivolata di Melo. Il terzino però rimane in campo. Al 17' Silva sbaglia in un primo momento, servendo il pallone a Palacio, ma riesce a recuperare e a chiudere sul Trenza. Tiro di Bruno Peres, dopo un'ottima cavalcata, che però termina alto al 19' minuto. Al 22' gli animi si scaldano, con Glik (presunto fallo di reazione, con un "calcetto" ad Icardi a terra) che protesta per un fischio di Irrati per fallo su Icardi. L'arbitro però non lo sanziona. Mancini continua a richiamare i suoi ad un pressing altissimo. Al 27' Padelli sotto pressione scaglia il pallone in out laterale. 29' minuto angolo per il Torino, battuto corto, Murillo spazza. La palla finisce sui piedi di Benassi, che con un tiro a giro spaventa Handanovic. Ammonizione per Glik per gomitata ad Icardi. Sulla punizione battuta da Nagatomo, Palacio prolunga di testa, favorendo Kondogbia che con il mancino, in caduta, insacca in rete per il vantaggio neroazzurro al 30'. Minuto 33', ripartenza per il Torino con Quagliarella che non riesce ad impensierire l'estremo difensore sloveno.
Buona fin'ora la prestazione di Geoffrey Kondogbia. Al 35' Icardi tenta la girata su assist di Palacio, ma Padelli controlla senza problemi. Al 41' il Torino reclama un calcio di rigore, per il contatto tra Murillo e Belotti all'interno dell'area, con l'italiano che scivola. L'arbitro non lo concede e fa proseguire il gioco. Al 43' Nagatomo viene atterrato da Bruno Peres a livello della bandierina del calcio d'angolo. Sulla punizione lo stesso giapponese mette in mezzo, ma Padelli smanaccia in fallo laterale. Due i minuti di recupero, nei quali il Torino chiude in avanti prima con un tiro di Belotti ribattutto da Murillo e poi con un cross al centro, Nagatomo svirgola, che però non porta i frutti sperati.
Ripresa all'arrembaggio per il Torino, che costringe al doppio miracolo Handanovic al 46': prima su Quagliarella (da due passi) e poi su Belotti in ribattuta. Perfeziona tutto D'Ambrosio che spazza sulla linea. Tiro al bersaglio per il Toro, che ci riprova con Quagliarella due minuti dopo, ma Handanovic dice ancora di no. Ribaltamento con Nagatomo che prova da fuori, ma la palla finisce sul fondo. Al 52' Bruno Peres mette in mezzo, ma non c'è nessuna maglia granata che raccoglie l'invito. Primi 10 minuti della seconda frazione di marca granata. Inter rintanata all'indietro. Al 64' angolo per il Torino, palla bassa spazzata dalla retroguardia dell'Inter, che finisce a Molinaro che spara alto. Al 65' azione pericolosa per Kondogbia che però viene fermato all'interno dell'area di rigore. Ci prova anche Palacio poco dopo, ma viene ribattuto. Il Torino reclama per un altro calcio di rigore, per un intervento su Maxi Lopez, ma l'arbitro dice no.
Al 67' entra Perisic per uno spento Icardi. Proprio il croato prova lo spunto, mettendo in mezzo per l'inserimento di Medel, che viene però anticipato. Al 75' Mancini utilizza la seconda sostituzione inserendo Ljajic per un volenteroso Palacio. Ventura sostituisce al 77' uno stremato Bruno Peres con Zappacosta. Sono i granata a fare la partita nell'ultima mezz'ora, alla ricerca della rete del pari. I neroazzuri appaiono troppo schiacciati. Al minuto 80' Quagliarella va vicino al pareggio, con Handanovic che si supera nuovamento mettendo di poco in angolo, con la punta delle dita. All'81' Ljajic prova l'azione personale, ma spara altissimo sopra la traversa. Il Torino si gioca l'ultima sostituzione inserendo un'altra punta, Amauri, per il giovane Baselli al minuto 82'. Ci prova Fabio Quagliarella da fuori, all'85', ma il tiro è largo. Handanovic stile-Roma, salva ancora su un cross basso da parte di Vives al minuto 86'. L'arbitro assegna 6' minuti di recupero. Problemi al 93' per Murillo che è costretto ad uscire in barella. Il colombiano si tocca la coscia destra. Mancini è costretto a sostituirlo con Ranocchia. L'Inter imprecisa in avanti con Ljajic e Perisic. Zappacosta al 95' crossa alto. L'arbitro fischia la fine al 97'.
La nota lieta quest'oggi è rappresentata dalla buona prestazione di Geoffrey Kondogbia, apparso nel gioco con buoni tocchi e spunti personali. Tutto questo coronato dalla prima rete in Italia. Icardi non convince ancora. Nel primo tempo gli uomini di Mancini hanno controllato il gioco ed hanno messo in atto un buon pressing alto, ostacolando le uscite e le vie di gioco dei granata. Secondo tempo incolore invece, con il Torino padrone del gioco nella ripresa. Perisic-Ljajic apparsi confusionari e non molto precisi, comunque l'Inter continua a vincere e a rimanere in vetta alla Serie A. Ora la sosta per le nazionali. Prossimo match domenica 22 novembre in casa contro il Frosinone.