Sotto il sole, ad Appiano, l'Inter lavora con attenzione per rifinire la preparazione in vista della gara con il Torino. Mancini entra nella vigilia della gara con qualche dubbio di formazione. Gary Medel, l'anima nerazzurra, svolge interamente le sedute con i compagni da giorni, di fatto scongiurando il possibile forfait domenicale, ma il tecnico non chiude a un possibile riposo parziale per il cileno. Il rientro di Felipe Melo - out per squalifica con la Roma - garantisce spessore fisico in mediana e offre l'occasione per risparmiare il Pitbull. Scelta da ponderare, perché difficilmente il Mancio opta per il "no" quando il tema è la presenza di Medel. Il mulinare vorticoso del piccolo cileno è uno dei segreti attuali dell'Inter.
In una sorta di corsa a tre per due maglie, Melo e Medel duellano con Brozovic. Il croato, risorto con la Juve e tra i migliori nello scorso big-match, rappresenta un unicum nella rosa dell'Inter, perché sa offrire un costruttivo apporto in mediana e sa alzarsi, con medesimo risultato, nella linea a tre che appoggia la punta centrale. A completare il pacchetto di mezzo, Kondogbia. Luci spente questa settimana sul gigante di Francia, tranquillità utile a scongiurare pressioni e polemiche.
In difesa, risolto il dubbio di destra. Mancini conferma la rinnovata fiducia a D'Ambrosio. Catapultato in campo con i giallorossi, D'Ambrosio si guadagna la seconda da titolare contro il suo passato. Da Ventura a Mancini, dal Toro all'Inter, nel segno del lavoro e del sacrificio. Mai una parola fuori posto, solo intensi allenamenti per risalire l'iniziale gerarchia nerazzurra. Al centro, Miranda e Murillo. A sinistra, persiste un ballottaggio a più firme, al momento è Juan ad essere in leggero vantaggio su Nagatomo e Telles.
Il pacchetto d'attacco ritrova Icardi, terminale ultimo della manovra ospite. L'argentino deve ritrovare gol e cenni d'assenso, dopo i recenti "dissidi" con l'ambiente. Qualche parola fuori posto, prima della panchina di San Siro. Ora una nuova occasione, per confermarsi centravanti di razza. L'alternativa ha tinte serbe, Ljajic è pronto a subentrare a Icardi in caso di flop del capitano. A supporto dell'ex Samp, Jovetic e Perisic, qualità e passo per scardinare la linea granata.