A Trondheim, atto secondo tra Lazio e Rosenborg, quarta tornata della Uefa Europa League. Il rotondo successo dell'Olimpico consente a Pioli di affrontare con relativa tranquillità la trasferta scandinava, risparmiando effettivi preziosi in vista del derby domenicale.

I biancocelesti approcciano la gara con sette lunghezze in graduatoria - figlie di due successi e un pari - tre in più di Dnipro e St.Etienne, con il Rosenborg mestamente in coda, a quota uno, ormai tagliato fuori da discorsi da primato. Il divario tecnico tra le due formazioni è evidente, basta riavvolgere il nastro ai novanta minuti di Roma. Lazio in dieci nelle battute iniziali, con Mauricio punito per un intervento da tergo, scomposto, dopo un errore di attenzione. In 10vs11, partita a viso aperto, ripartenze letali e tre segnature, a firma Matri, Candreva e Felipe Anderson. Solo nel finale, la reazione del Rosenborg, con il timbro dello spilungone Soderlund, bomber della squadra.

Questa sera una Lazio diversa. La partita si va ad inserire in un momento critico della corsa in A. Il passo indietro casalingo con il Milan obbliga il tecnico a valutare attentamente le scelte, in funzione del derby alle porte. Una sorta di Lazio-2 per l'Europa, i titolarissimi per il campionato. Con De Vrij out sei mesi - operazione a buon fine - a preoccupare è soprattutto la tenuta difensiva.

Nelll'incontro con il Rosenborg, tocca a Gentiletti e Hoedt al centro - Mauricio è fuori per squalifica, opzioni limitate quindi per Pioli - con Konko e Radu sugli esterni. Cataldi sostituisce Biglia in regia, Onazi e Morrison a completare i tre di centrocampo. Djordjevic guida l'attacco, Pioli punta a recuperare il centravanti dopo il recente stop, Kishna e Candreva ai lati. A disposizione Keita e Matri, a riposo Felipe Anderson.

Il Rosenborg si schiera con un modulo similare, 4-3-3 in cui il terminale ultimo è Soderlund, supportato da Helland e De Lanlay. Selnaes distribuisce nel mezzo, Jensen e Midtsjo a chiudere la cerniera di centrocampo. Nel settore di difesa, spazio a Svensson, Bjordal, Eyjolfsson e Dorsin. In porta, An.Hansen.

Fischio d'inizio alle 21.05, dirige Marriner.