Il Bologna vince 3 a 0 contro l'Atalanta, nel match dell'11^ giornata di Serie A. La cura Donadoni rivitalizza subito i rossoblu che muovono la classifica. Segnano Giaccherini, Destro (primo gol stagionale) e Brienza.
Parte bene l'avventura di Donadoni sulla panchina del Bologna, il quale ha commentato la vittoria dei suoi ragazzi ai microfoni di Sky Sport: "La disponibilità dei giocatori c'era anche prima, Donandoni ha portato in quattro giorni quello che è possibile portare in quattro giorni. E' chiaro che ora bisogna capire tutto l'ambiente, più si è bravi e veloci a fare questo, più si guadagna tempo perchè abbiamo bisogno di crescere in fretta. Bisogna dare il merito a tutto quello che ha fatto Delio Rossi perchè io ho semplicemente dato quelli che sono i miei concetti in pochi giorni, ma tutto questo lavoro è stato fatto in precedenza. Ora sono convinto che si deve continuare crescere perchè questa città merita di essere in questo campionato ma merita molto da noi". E ancora: "Il Bologna è una squadra giovane è la seconda squadra in campionato che ha schierato la formazione più giovane fino ad'ora, questi giovani devono però essere incoraggiati a crescere e resi consci delle proprie responsabilita'.Quest'unione di giovani e meno giovani sicuramente aiuterà tutto l'ambiente e mi auguro che sia solo il preludio da qui in avanti. Questo spogliatoio è unito, c'è veramente del materiale sul quale ci si può costruire qualcosa, il fatto che io sia venuto qui è proprio anche per questo. Sono ripartito da dove ha smesso Delio Rossi mettendoci qualcosa di mio e le cose sono funzionate. E'chiaro che quando si fa un 3-0 le cose sembrano tutte facili,ma la strada è ancora lunga e difficile. Masina e Diawara hanno un futuro importante davanti, sono ragazzi che hanno la semplicità e l'umiltà di capire come si cresce in un determinato modo".
Anche Emanuele Giaccherini, che ha sbloccato la partita, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport: "Il Bologna anche nelle passate partite aveva fatto bene, pagando degli episodi che ci sono andati contro. Questa squadra ha tanti giocatori che possono fare bene e possono portare alla salvezza questa squadra. L'esperienza in Inghilterra? Per me è stata importantissima, un calcio molto più fisico ed individuale. I due anni passati lì mi hanno aiutato tanto, adesso mi sento un giocatore molto più maturo e con maggiore responsabilità. Questa è una cosa che mi piace. La Nazionale sicuramente deve essere un obiettivo per me, farò di tutto per fare bene con la maglia del Bologna. Il mister Conte mi conosce, quindi se dovesse chiamarmi sarebbe una cosa bellissima. L'Italia nelle ultime uscite ha fatto molto bene, quindi sarà difficile trovare posto".
Non è per niente soddisfatto il tecnico dell'Atalanta, Edy Reja, dopo la pesante sconfitta contro il Bologna: "Dopo il gol, abbiamo cercato - intervistato da Radio Rai- di pareggiare ma loro sono stati bravi a raddoppiare. Avevamo ancora la possibilità di riagguantare il risultato, ma dopo il 2-0 ci siamo lasciati andare, eravamo quasi rassegnati. Complimenti al Bologna, che è riuscito a far gol e a mantenerlo. Il risultato però è un po' troppo pesante. Non era nelle mie intenzioni fare un regalo così a Roberto (ride, ndr). Bisogna fare un applauso a lui e al Bologna, quando si vince si hanno sempre dei meriti. Peccato, perché era una partita alla nostra portata. L'errore di Toloi?Un errore ci sta, ma non bisogna avvilirsi in quella maniera. Dovevamo cercare la reazione".