Brutte notizie per Stefano Pioli. De Vrij alza bandiera bianca, alle porte l'operazione al ginocchio. La terapia conservativa non porta i risultati sperati, il problema persiste e mantiene ai box il centrale. L'assenza, prolungata, porta alla decisione più estrema. Sotto i ferri, all'estero, per ritrovare una condizione ottimale e calcare nuovamente il prato dell'Olimpico.
Tre - quattro mesi, i tempi di recupero stroncano ogni occasione di rientro a breve, l'ipotesi più ottimistica avvicina il ritorno in campo alla prossima primavera, per la volata finale in A e, nel caso, in Europa.
Il ventitreenne olandese, cresciuto nel Feyenoord, alla Lazio dal luglio del 2014, conta in stagione due sole presenze, con Bologna e Chievo nelle prime due giornate della massima serie. Da allora, De Vrij fuori e i compagni in campo a lottare.
La rinuncia al centrale complica i piani del tecnico, perché De Vrij è il leader di un settore di difesa, che, senza la sua personalità, perde in lucidità e senso della posizione. Pioli alterna per due maglie Hoedt, Gentiletti e Mauricio, può adattare Radu, ma difficilmente mischiando le carte può ottenere l'apporto garantito da Stefan.
L'infortunio risale alla gara della rappresentativa nazionale olandese con la Turchia. De Vrij in campo non al top, questa l'accusa che piomba sull'undici orange. A Formello, si valuta l'apertura di un contenzioso per difendere gli interessi del club. Clima teso, ora a gennaio qualche ritocco, senza De Vrij è emergenza.