Anticipo chiave. La decima tornata di A conduce l'Inter in quel di Bologna. Alle 20.45, l'undici di Mancini, a secco da quattro partite - una sconfitta e tre pari - incrocia la formazione felsinea, guidata da un Delio Rossi rilanciato dall'affermazione esterna con il Carpi. Masina, al 93, ribalta l'iniziale vantaggio a firma Letizia e solidifica la panchina dell'esperto Rossi, sulla graticola a lungo in questo scorcio di stagione.

L'Inter si presenta invece a questa trasferta in affanno. Nerazzurri a un passo dalla vetta - due lunghezze dividono Mancini e Garcia - ma in calo dopo lo scoppiettante avvio. "Non siamo al meglio", l'ammissione del Mancio. Problemi che riguardano, soprattutto, il settore d'attacco, l'Inter "insegue" il miglior Icardi e cerca la chiave per costruire un'idea di gioco definita. Il balletto tra moduli diversi non aiuta, ma è necessario per trovare la quadratura migliore. Per questa sera, spazio al 4-3-3, con alcuni ritocchi rispetto a quanto offerto al Barbera.

A rischiare è anche Icardi. Un segnale, soprattutto al giocatore, investito dei gradi di capitano. Sabato, è duello ad alta tensione con la Roma, ruotare gli effettivi è elemento utile e necessario. L'assenza di Murillo - un turno dopo il rosso a Palermo - riporta Medel al centro della difesa. Miranda completa il pacchetto centrale. Rebus esterni: Juan-Telles a sinistra, Santon-Nagatomo a destra.

Felipe Melo, in diffida, rientra in mediana e guida un comparto a tre che vede nel ruolo di mezzali Guarin e Kondogbia. Brozovic verso l'ennesima panchina. Novità negli interpreti offensivi. L'idea è preservare, almeno inizialmente, la condizione di Jovetic. Biabiany ha un'ora nelle gambe, alle porte la staffetta con Ljajic. Il francese si posiziona sull'out di destra, Perisic a sinistra. Come detto, ballottaggio Palacio - Icardi.

Assente, per influenza, D'Ambrosio, per problemi fisici, Vidic.

Modulo speculare per il Bologna. Rossi non rinuncia a giocarsi la partita, ma schiera un undici in grado di punire le leggerezze dell'Inter, attento quindi in copertura e pronto a ribaltare l'azione. Da Costa in porta (insidia Mirante), Ferrari e Masina laterali di difesa, Gastaldello - in gol nell'ultima giornata - e Oikonomou al centro. Diawara è il perno in mezzo, Taider, l'ex, sul centro-sinistra, Donsah sul centrodestra. Diversi i dubbi in mediana: Giaccherini e Crisetig in corsa per una maglia.

Mounier affianca Destro, Rizzo completa l'undici, con compiti da collante tra i reparti.