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22.57 - E con questo è tutto. Da Antonello Angelillo e dalla Redazione di VAVEL ITALIA per ora è tutto. Alla prossima

Torna alla vittoria l'Inter, dopo più di un mese di magra. Lo fa battendo il Bologna come sa far lei, di misura, rischiando. A decidere Mauro Icardi, che esce dal tunnel del digiuno. Cosa che non succede a Mattia Destro, che al 94° si mangia un'occasione colossale. Inter che nel primo tempo non impensierisce più di tanto Da Costa, anzi, rischia qualcosa fra Mounier ben lanciato, un fuorigioco che non andava fischiato e sul quale Mancosu si sarebbe involato in porta ed una sortita offensiva molto buona di quel Ferrari che poi deciderà la gara anche in negativo, lisciando l'intercetto sul quale si avventa Ljajic che servirà ad Icardi il tap-in dello 0-1. Rete che arriva nel momento migliore dell'Inter, non appena Felipe Melo con un espulsione per doppio giallo aveva dato la scossa psicologica ai nerazzurri. L'assedio del Bologna nel finale è sterile: l'occasionissima di Destro rimane l'unica grossa chance.

95° - La partita invece sì! Finisce qui! L'Inter batte il Bologna a domincio ed in dieci portandosi in vetta alla classifica! Ennesimo 0-1 per la squadra di Mancini che in attesa delle altre gare conta un punto in più rispetto alla capolista Roma

94° - CLAMOROSO!!!!!!!!!!! DESTRO HA UNA CHANCE GROSSA QUANTO UNA CASA!!!! E' DA SOLO SUL CROSS PERFETTO! CI VA PURE DI PIEDE MA LA PALLA FINISCE IN BOCCA AD HANDANOVIC! LA CRISI DI DESTRO NON FINISCE QUI

90° - Si proseguirà fino al 95°. Il Bologna non trova modo di offendere lì davanti.

89° - Banti espelle Mancini, che a questo punto potrebbe non essere in panchina contro la Roma! Mancini si era lamentato di un fallo non concesso ma l'arbitro sembra aver punito oltremodo qualche parola del tecnico di Jesi, che risponde al rosso con un "Ma cosa ti ho detto?!". Mentre abbandona il campo la curva tributa un bell'applauso al Mancio

86° - Ultimo cambio dell'Inter: dentro Palacio per Ljajic. Da capire se adesso in fascia ci tornerà Brozovic o si adatterà lo stesso Palacio

86° - Biabiany parte un'altra volta. Rossettini deve stenderlo per fermarlo. Ammonito

85° - Biabiany ruba bene palla e si invola in contropiede. Poi si rende conto di esser solo contro 4 e gira indietro per Brozovic. Sull'altra fascia scatta Guarin allora Brozovic prova a servirlo ma la palla è intercettata. Dall'altra parte il Bologna non trova il cross giusto con il quale servire Destro

80° - Dentro anche Falco per Mancosu: un attaccante per un attaccante quindi non cambia nulla tatticamente. Nell'Inter dentro Biabiany per sfruttare i contropiedei al posto di Icardi. Brozovic diventa l'uomo più avanzato e Biabiany si sposta in fascia destra

80° - Ecco l'ingresso di Destro. Esce Rizzo. Passaggio per il Bologna al 4-3-3 con Destro punta, Mancosu e Mounier larghi.

77° - Inter che prova la sortita in avanti. Ljajic serve Icardi che dal limite cerca il tiro al volo. Non bene, la palla si impenna ed arriva a destra dove c'è Guarin a mettere in mezzo di nuovo per Icardi. L'argentino attcca il primo palo provando una girata al volo molto bella e pericolosa

75° - Bologna che ormai da molti minuti non si rende più pericoloso. Allora Delio Rossi sta per far entrare Destro

73° - Primo cambio nell'Inter: fuori un Perisic da 6.5 e dentro Guarin, che va al centro con Kondogbia dirottando Brozovic un'altra volta in fascia

72° - Inter che ora difende il vantaggio senza assilli. Bologna che invece fa girare palla in attesa del corridoio giusto.

70° - Primo cambio dell'incontro: dentro Brighi per Giaccherini, apparentemente un cambio difensivo.

69° - Inter che come a Palermo sembra esser stata rinvigorita dall'espulsione subita. Una scossa nervosa che ha svegliato i nerazzurri

66° - INTER IN VANTAGGIO NONOSTANTE L'UOMO IN MENO! HA SEGNATO FINALMENTE LUI! MAUROOOOOOOOOO ICARDI! GROSSA INGENUITA' DI FERRARI CHE LISCIA UNA PALLA LUNGA A SERVIRE LJAJIC. LO STESSO LAJJIC VA A RACCOGLIERE L'ASSIST MENTRE DA COSTA ESCE E PORGE IL PALLONE AD ICARDI, A CUI BASTA IL SEMPLICE TAP-IN

62° - L'Inter si posizione ora con il 4-4-1: Brozovic e Kodogbia mediani, Ljajic e Perisic larghi, Icardi uomo offensivo

60° - ESPULSO FELIPE MELO! INTER IN 10! MANCINI FURIOSO ENTRA IN CAMPO. IL FALLO ERA TATTICO, AD EVITARE LA RIPARTENZA BOLOGNESE. ESPULSIONE DISCUTIBILE, PER LA SECONDA GARA DI FILA L'INTER RIMANE IN 10, PER LA SECONDA GARA CONSECUTIVA IL BOLOGNA GIOCHERA' CON UN UOMO IN PIU'.

58° - SALVATAGGIO MIRACOLOSO DI TAIDER SU TIRO A BOTTA SICURA DA PARTE DI PERISIC, ARRIVATO AL TIRO DOPO UN RIMPALLO SU CUI SI ERA AVVENTATO ANCHE LJAJIC. ERA STATO EFFICIENTE IL CROSS DI ICARDI DA DESTRA: TESO E TAGLIATO

54° - Tiro al volo di Brozovic che vede la sua squadra non ancora distesa e con uno stop di petto e tiro di esterno prova e beffare Da Costa. La sponda era stata di Icardi. Non insidiosissimo l'effetto impresso al pallone ed il portiere del Bologna c'è

53° - Seconda ammonizione del match che va a Felipe Melo. Ora il centrocampo nerazzurro deve stare attento! Intanto con questo giallo per l'ex Galatsaray scatta la squalifica: per lui niente Roma.

49° - Bella questa volta l'azione dell'Inter con Brozovic che imbecca bene Perisic. Il cross è però troppo sul portiere! Subito dall'altra parte con Rizzo che va al tiro da posizione invitante ma Handanovic c'è! Altro ribaltamento e palla vagante con Icardi che non ci arriva per poco. Promettente inizio di secondo tempo

48° - Esplorata l'idea del lancio lungo di Ranocchia per Icardi. L'idea è buona e l'attaccante argentino riesce a colpire di testa ed a creare qualche grattacapo a Da Costa. Intanto attenzione a Kondogbia, già ammonito e già con due falli sul groppone in questo secondo tempo

46° - Ripartiti, dopo un ritardo importante del Bologna a presentarsi in campo. Batte l'Inter

Inter ancora imballata e sulle sue, lontana da quella che aveva impressionato per fame e cattiveria nelle prime giornate, quella vista finora a Bologna, dove è tutto ancora fermo sullo 0-0. Per larghi tratti della gara Bologna di gran lunga migliore rispetto alla banda Mancini, che in panchina è furioso. Un'occasione molto importante la spreca Ferrari giunto addirittura in area sull'ennesima distrazione difensiva nerazzurra, giàcolpevole su un fuorigioco fatto male in occasione del quale Mancosu per poco non ne approfitta (il guardalinee ferma erroneamente il gioco). Dopo un'altra pericolosa azione del Bologna l'Inter pare svegliarsi un attimo, giocando con baricentro più alto e terzini più offensivi. Tuttavia il movimento senza palla rimane quasi nullo ed a parte una mini-occasione per Icardi ed un colpo di testa che Perisic manda fuori andando a colpire forse troppo timidamente non c'è niente da segnalare.

46° - Dopo un minuto di recupero e dopo una punizione di Ljajic parata agevolmente da Da Costa si chiude il primo tempo sul risultato di 0-0

42° - L'Inter pare essersi svegliata, quantomeno in fase offensiva. La palla è costantemente in mano ai nerazzurri con il Bologna pronto ad affidarsi sul contropiede.

40° - La prima palla che arriva a Mauro Icardi diventa immediatamente pericolosa. Da destra arriva un bel cross dai piedi di Santon, diretto all'altezza del primo palo. Contrasto aereo fra Gastaldello ed Icardi con il primo che anticipa l'argentino e mette in angolo. Sul seguente corner arriva un tiro potente e stavolta pure preciso di Kondogbia, che non esce di molto

37° - Inter ancora in bambola. Ferrari arriva in area e pasticcia! AVEVA IN MANO L'OCCASIONE DI FARE 1-0, TUTTO SOLO DAVANTI AD HANDANOVIC. LA PIU' GRANDE OCCASIONE DEL GOL DI QUESTO PRIMO TEMPO! DIFESA INTERISTA ASSENTE. Sul prosieguo primo giallo del match: va all'indecente (finora) Kondogbia per un fallo su Taider

35° - Va via bene Perisic a Ferrari a sinistra. Stavolta il traversone è gustoso, sebbene lungo. La palla arriva a Brozovic sull'angolo dell'area di rigore lontano. Stop indeciso del connazionale croato e palla persa. Mancini in panchina è furioso

32° - Scontro di gioco che ci può stare fra Ljajic e Diawara. Il secondo entra duro sul primo da dietro ma è tutto regolare. Tuttavia il serbo non le manda a dire al giovane ex-San Marino. Scintille. Tosto il contrasto anche fra Kondogbia e Masina, gioco fermo con il bolognese a terra

31° - BOLOGNA PERICOLOSO! GIACCHERINI CON DUE DRIBBLING VA VIA AL BINARIO DESTRO NERAZZURRO, CREANDO GRATTACAPI. L'AZIONE SI CONCLUDE CON UN NULLA DI FATTO MA I FELSINEI RIMANGONO SUL PEZZO

28° - PRIMA CHANCE PER L'INTER! DISCUSSA PUNIZIONE NEI PRESSI DEL LATO CORTO DELL'AREA PER I NERAZZURRI, CHE CROSSANO CON LJAJIC E TROVANO LA TESTA DI PERISIC. BUONO LO STACCO, BUONA LA POSIZIONE MA L'EX WOLFSBURG NON INQUADRA LA PORTA

26° - Masina scende in fascia e cerca il corridoio per Mancosu. Ipotesi improba, pallone irraggiungibile

24° - Buona sterzata di Kondogbia a centrocampo, che si libera dei suoi marcatori e serve bene Perisic, ora a sinistra. Prova il cross, un altro errore

21° - NON SALE SANTON E SULL'IMBUCATA DALLA TREQUARTI BOLOGNESE CHE AZIONA MANCOSU IN PROFONDITA', TUTTO SOLO PERCHE' RANOCCHIA E MIRANDA ERANO LORO SI' SALITI. MA IL GUARDALINEE SEGNALA FUORIGIOCO, CHE NON C'ERA, E FERMA L'AZIONE SUL PIU' BELLO.

20° - Ora è l'Inter a gestire palla e ritmo, mantenendo quest'ultimo basso e senza mai rendersi pericolosa. Anzi, più volte perde palla facendola circolare con supponenza, finendo per esporsi ai contropiedi del Bologna

16° - Altra azione offensiva del Bologna. Inter ancora non pervenuta, sopratutto a centrocampo dove Kondogbia e Melo sembrano in affanno rispetto ai tre avversari

13° - Taider crea apprensione sulla destra, azionandosi bene. Alla fine va al cross ed il Bologna guadagna un angolo. Sul corner cross di Giaccherini che Gastaldello va ad impattare di testa in maniera difficoltosa. L'ex Samp non fa altro che ostacolare il tiro al volo di Masina, che da dietro era pronto a coordinarsi

10° - Ritmi ancora bassi, partita che fatica a prendere la propria via

- Break di Ljajic sul centro-destra, che prova a combinare con Perisic servendolo ma quest'ultimo sbaglia il cross un'altra volta

4° - GRANDE CHANCE PE RIL BOLOGNA. PALLA SUPER DI DIAWARA CHE DA CENTROCAMPO AZIONA IL TAGLIO DI MOUNIER, CHE AGISCE ALLE SPALLE DI JUAN, SI BUTTA IN AREA E PER POCO NON TROVA LA PALLA

2° - Buonissimo sprint di Perisic che a sinsitra va via a Masina e lo punta sul fondo cercando il cross. Il difensore di origine marocchina tiene duro e riconquista palla

- Quello che si preannunciava un 4-4-1-1 nell'Inter è invece un 4-3-3 base, con Brozovic mezzala e non esterno

0° - Si parte! Batte il Bologna, che la gioca dietro direttamente verso i centrali. Lancio lungo verso le punte, svetta Miranda ma la palla rimane del Bologna

20.47 - I due capitani saranno Gastaldello e Mauro Icardi. Suona l'inno della Serie A

20.45 - Entrano in campo le squadre. Triste in volto Mattia Destro, escluso a sorpresa

20.42 - ATTENZIONE! NOVITA' DELL'ULTIMA ORA! OIKONOMOU SI E' FERMATO DURANTE IL RISCALDAMENTO: GIOCA GASTALDELLO AL SUO POSTO.

20.30 - L'Inter durante il riscaldamenteo da poco concluso




20.29 - Queste le due panchine.

Bologna: Stojanovic, Sarr; Morleo, Mbaye, Gastadello; Pulgar, Brighi; Falco, Brienza; Destro, Acquafresca.
Inter: Carrizo, Berni; Montoya, Nagatomo, Alex Telles; Gnoukouri, Guarin, Medel; Manaj, Jovetic, Palacio, Biabiany.

20.26 - TANTISSIME SORPRESE ANCHE NELL'UNDICI PROPOSTO DA DELIO ROSSI. La notizia principale è che Destro non gioca! Al suo posto Mancosu centravanti. Ai suoi lati Mounier a destra e Giaccherini a sinistra, con Rizzo invece basso nei tre di centrocampo. Taider prende il posto di Donsah mentre da metodista c'è ancora Diawara e non Crisetig, che non va nemmeno in panchina. In difesa Rossettini la spunta su Gastaldello, per il resto 3/4 dei titolari sono confermati. In porta Da Costa, con Mirante che non ce la fa, anche lui in tribuna.

L'undici nel dettaglio (4-3-3) : Da Costa; Ferrari, Oikonomou, Rossettini, Masina; Taider, Diawara, Rizzo; Mounier, Mancosu, Giaccherini

20.08 - Queste invece le immagini dallo spogliatoio del Bologna


20.04 - Si conferma ancora non al 100%, a questo punto Biabiany. Come esterno Mancini piazza ancora una volta un centrocampista adattato, come contro la Juve e contro il Palermo.

20.00 - E FINALMENTE LE FORMAZIONI UFFICIALI! SORPRESE NON NE MANCANO! FRA I RANGHI NERAZZURRI MANCINI STRAVOLGE LE CARTE IN TAVOLA. In difesa gioca Ranocchia centralmente con Miranda, fuori quindi Medel. A sinistra Juan Jesus la spunta su Alex Telles. Medel non trova spazio nemmeno a centrocampo, dove giocano Felipe Melo e Kondogbia. Davanti a riposare è Jovetic e non Icardi: al posto di Jojo gioc Ljajic immediatamente dietro Icardi e Perisic a sinistra. A destra niente Biabiany ancora: c'è Brozovic adattato ad esterno.

L'undici nel dettaglio (4-4-1-1) : Handanovic; Santon, Miranda, Ranocchia, Juan Jesus; Brozovic, Felipe Melo, Kondogbia, Perisic; Ljajic; Icardi

19.55 - Si sofferma ai microfoni Biabiany: "È una partita importante da vincere per la vetta della classifica. La mia condizione? Penso di essere pronto". Parole che profumano di titolarità

19.43 - A breve le formazioni ufficiali. Nel frattempo instantanee dagli spogliatoi




Buonasera a tutti e benvenuti alla diretta live e scritta dell'anticipo della 10° giornata di Serie A Bologna - Inter. Un saluto da Antonello Angelillo e dalla redazione di Vavel Italia. Vi terremo sul pezzo con continui interventi testuali e punteggio aggiornato in tempo reale. Calcio d'inizio fissato per le 20.45 al Dall'Ara di Bologna.

Ad affrontarsi oggi sono Bologna ed Inter, rispettivamente 18° e 4° in classifica. Si potrebbe pensare ad un testa-coda ma la realtà dei fatti dice altro. L'Inter si trova nelle parti alte della classifica solamente grazie ai 5 successi iniziali con cui aveva fatto partire la propria stagione ma ormai da più di un mese non vince più. L'ultima vittoria contro il Verona, il 23 Settembre. Poi la sconfitta ridmensionante contro la Fiorentina e ben tre pareggi consecutivi: l'1-1 a Genova contro la Sampdoria, lo 0-0 interno con la Juventus ed infine l'1-1 di Palermo, risalente a sabato.



Ben diverso l'andamento del Bologna cui start della stagione è stato da incubo: tre sconfitte di fila (quattro contando l'uscita in Coppa Italia), l'estemporanea vittoria contro il Frosinone e poi altre quattro sconfitte, che hanno portato il totale a 7 nelle prime 8 giornate. Nonostante tutto la società ha tenuto duro e non ha esonerato Delio Rossi, parso più volte sulla graticola. Sabato scorso è arrivata la seconda vittoria stagionale, contro l'altra neopromossa Carpi. Rimonta miracolosa, conclusasi con il gol al 93° di Masina.

Il Bologna fa parte, insieme a Lazio e Fiorentina, di una ristretta cerchia di squadre a non aver ancora pareggiato. Inoltre detiene il record in negativo di peggior attacco della A, a pari merito del Frosinone. Appena 6 le reti messe a segno. Non che l'Inter faccia molto meglio: fra le prime 13 squadre in classifica i nerazzurri detengono il peggior ruolino di marcia, con appena 9 segnature. E se la squadra di Mancini si riscatta con la difesa, la migliore del campionato con 7, stessa cosa non si può dire del Bologna che con 14 gol incassati praticamente ne subisce più di due per ogni gol segnato.

Difensivamente la situazione per i felsinei migliora in casa, con soli 4 gol subiti. Ma l'attacco (2 gol) rimane quello che è, e le vittorie (1) tardano ad arrivare, al fronte delle ben più numerose sconfitte (3). Di ben altro spessore il rendimento fuori casa dell'Inter, che rimane l'unica squadra a non aver ancora perso in trasferta ed al contempo mantiene la miglior difesa.

Cosa accomuna Inter e Bologna è la crisi dei propri attaccanti principi, ovvero Mauro Icardi e Mattia Destro. Da entrambi ci si aspettava una stagione importante, per Maurito quella della definitiva consacrazione, per l'ex canterano nerazurro quella del rilancio dopo l'annata no al Milan. Invece i due non hanno per niente impressionato. Icardi è fermo a quota 2 gol, quello della bandiera con la Fiorentina e quello decisivo di Verona. Destro deve ancora addirittura sbloccarsi nonostante 9 presenze di cui 8 da titolare, per un totale di 679 minuti. Un digiuno pesante per entrambi, che sta facendo sorgere più di un dubbio ai critici italiani. A scagionare i due vengono in soccorso le statistiche: il Bologna e l'Inter sono rispettivamente la peggiore e una delle cinque peggiori squadre per numero di assist, con 4 e 5 passaggi decisivi.

Sorgono i primi dubbi sulla reale compatibilità della coppia Icardi - Jojo

A sopperire alle incertezze offensive dei due bomber sono sopraggiunti gli acquisti estivi, che qualche gol l'hanno segnato. A partire da Jovetic e Perisic con tre e due reti (ma il primo non segna ormai dalla partita con il Carpi) e per terminare con il dark horse Mounier, anche lui a quota 3 reti. Il francese da una parte ed il montenegrino dall'altra sono i capocannonieri delle due squadre, che si prenda in considerazione la sola Serie A o tutte le competizioni. In quanto ad assist primeggiano invece Telles e Guarin per l'Inter e Brienza e Rizzo per il Bologna.

Passiamo alle formazioni partendo dai padroni di casa del Bologna. Ad inizio anno i rossoblù sembravano fatti per giocare con il 4-2-3-1: Destro di punta e Giaccherini, Brienza e Mounier alle sue spalle. Dopo qualche giornata Delio Rossi ci ha però ripensato: troppo sbilanciati. Così ha aggiunto un centrocampista sacrificando una mezza-punta. 4-3-3 con Destro centravanti più Mounier ed uno fra Giaccherini e Brienza ai lati. Contro il Carpi fra il Giak e Brienza ha giocato il primo (dopo due partite saltate per infortunio), con il secondo in campo dal 55° al posto di Mounier. A centrocampo hanno giostrato Donsah e Rizzo da mezzali ed il giovane Diawara, ormai titolare fisso davanti alla difesa, da metodista. Passiamo proprio alla difesa: nel reparto arretrato Delio Rossi aveva inizialmente optato per la coppia Oikonomou - Rossettini, salvo poi ricredersi e promuovere Gastaldello, partito titolare nelle ultime tre al posto di Rossettini. Sporadiche invece le presenze del quarto centrale, Maietta, chiamato in causa solo in assenza di Oikonomou. Stessa situazione sulle fasce, dove i titolari sono stati sempre Masina e Ferrari. Due le eccezioni: alla seconda giornata Delio Rossi ha provato Ibrahima Mbaye; contro il Carpi sabato Krafth, entrambi sulla fascia di Ferrari. Contro il Carpi la vera sorpresa è stata però un'altra, la presenza in porta di Angelo da Costa al posto di Antonio Mirante, che non era al meglio.

Ancor più ampio il ventaglio di moduli che invece ha utilizzato Mancini. L'Inter era partita con l'idea di rombo, Jovetic ed Icardi con Perisic adattato nel ruolo di 10 alle loro spalle. E' stato così per ben quattro match. Alla quinta gara, con il Verona, l'assenza di Jovetic ha costretto Mancini ad utilizzare Ljajic al posto dell'ex City, con conseguente passaggio ad un più congeniale 4-3-3, all'interno del quale anche Perisic poteva ha potuto recitare sul proprio palco. Contro la Fiorentina, alla gara successiva, l'harakiri. Jovetic si ferma nel riscaldamento e Mancini stravolge tutto: Palacio al suo posto e Perisic non 10 bensì tornante di sinistra, in un macchiavellico 3-5-2 che prevedeva Santon - Miranda - Medel difensori. Svelata la totale inefficenza del modulo, con la Samp il Mancio ha fatto ritorno al rombo salvo poi tornare un'altra volta sui suoi passi nelle due uscite successive, usando un 4-2-3-1 tendente al 4-4-1-1 (a seconda della posizione degli esterni), con Perisic finalmente largo e contraltare dall'altra parte con la Juventus Brozovic e contro il Palermo Guarin. Come li ha definiti Mancini, "due centrocampisti che si possono adatare sull'esterno", come a preannunciare che in quella casella andrà inserito un altro giocatore, quello che tutti identificano in Biabiany, al contrario di Guarin e Brozovic un esterno vero che però non ha ancora i 90 minuti nelle gambe per diventare titolare a tutti gli effetti.

Ma non è finita qui, perché anche a centrocampo ed in difesa Mancini ha preferito cambiare spesso. L'idea iniziale era quella di mettere nei tre di centrocampo Guarin, Melo e Kondogbia. Così è stato, e non appena l'ex Juventus è stato pronto Medel ha è dovuto scalare in difesa, dove a turno sono mancati prima Miranda per due gare, poi Murillo per altre due ed infine un'altra volta Miranda. Ma quando i ranghi difensivi sono stati completi, per la prima volta Mancini ha dovuto fare una scelta: panchinare Medel oppure Melo? Mancini la scelta l'ha aggirata, facendo sedere in panchina Kondogbia e svoltando verso il 4-2-3-1/4-4-1-1 di cui sopra, mantenendo entrambi titolari con la Juventus. Con il Palermo l'allenatore dell'Inter ha invece dato semplice riposo a Melo, lasciando spazio a Kondogbia, rinvigorito dopo il gol nella stracittadina amichevole del Berlusconi.

Così sembra ovvio come per stasera Mancini opterà per Medel al centro della difesa per sostituire lo squalificato Murillo, espulso a Palermo. Le opzioni alternative si chiamano Ranocchia e Juan Jesus. Nel caso fosse scelto quest'ultimo si andrebbe a sciogliere anche il costante ballottaggio che JJ vive a sinistra con il connazionale Alex Telles. A destra dopo un turno di riposo dovrebbe essere ripescato Santon, a meno di stravolgimenti che vedano Nagatomo titolare per la seconda volta di fila oppure Montoya per la prima in assoluto. A centrocampo Felipe Melo, con Kondogbia o Guarin. A sinistra ovviamente Perisic, a destra potrebbe essere invece arrivata finalmente l'ora di Biabiany, o quella di Ljajic, positivo come il francese quando è entrato alla Favorita. Le alternative si chiamano ancora una volta Guarin e Brozovic. In avanti Jovetic e - udite udite - Rodrigo Palacio, con Icardi che ieri Mancini ha suggerito potrebbe riposare, sebbene la fiducia sembri rimanere intatta. Insomma, per il tecnico di Jesi tanti dubbi ed una certezza: bisogna tornare a vincere.

Probabile formazione (4-4-1-1) : Handanovic; Santon, Medel, Miranda, Alex Telles; Biabiany, Felipe Melo, Kondogbia , Perisic; Jovetic; Palacio.
Panchina: Carrizo; Nagatomo, Montoya, Ranocchia, Juan Jesus; Gnoukouri, Brozovic, Guarin; Ljajic, Manaj, Icardi.
Ballottaggi: Santon - Nagatomo 60%-40%, Medel - Ranocchia 80%-20%, Juan Jesus - Alex Telles 45%-55%, Biabiany - Ljajic - Guarin 50%-30%-20%, Kondogbia - Guarin 70%-30%, Palacio - Icardi 60%-40%.
Squalificati: Murillo (1).
Infortunati: Vidic, D'Ambrosio.
Altri: Berni; Popa, Dodò, Dimarco, Baldini.
Diffidati: Guarin, Felipe Melo.

Sono molti meno i dubbi che assalgono invece Delio Rossi, che per stasera dovrebbe optare per il 4-3-3 con Mirante in porta (sempre dovesse farcela), terzini Ferrari e Masina (dovesse riposare pronto Morleo) con Oikonomou e Gastaldello difensori centrali. A centrocampo gli unici nodi: Donsah e Diawara potrebbero riposare lasciando spazio a Pulgar, Brighi o Crisetig. Sulla mezzala destra dovremmo rivedere Rizzo, a meno che l'ex Samp non venga avanzato sull'ala destra (nel caso fuori sia Brienza che Giaccherini) con Taider al suo posto a centrocampo. A completare il tridente davanti con Rizzo o chi per lui ci saranno Destro e Mounier. Quest'ultimo però non è al meglio quindi potremmo non vederlo in campo. Nel caso pronto Giaccherini a destra con Rizzo (o Brienza) a sinistra e Taider a centrocampo.

Probabile formazione (4-3-3) : Mirante; Ferrari, Oikonomou, Gastaldello, Masina; Donsah, Diawara, Taider; Mounier, Destro, Rizzo.
Panchina: Mirante, Sarr; Mbaye, Rossettini, Morleo; Pulgar, Brighi, Crisetig; Brienza, Giaccherini, Falco; Mancosu, Acquafresca.
Ballottaggi: Mirante - da Costa 60%-40%, Gastaldello - Rossettini 75%-25%, Taider - Giaccherini - Brienza 55%-35%-10%.
Squalificati: /
Indisponibili: Maietta, Kraft; Zuculini.
Diffidati: Destro.
Altri: Stojanovic, Krivicic, Ceccarelli, Pulzetti, Crimi.

I convocati:

Bologna:
Portieri: da Costa, Mirante, Sarr;
Difensori: Ferrari, Gastaldello, Masina, Mbaye, Morleo, Oikonomou, Rossettini;
Centrocampisti: Brighi, Crisetig, Diawara, Donsah, Pulgar, Rizzo, Taider;
Attaccanti: Acquafresca, Brienza, Destro, Giaccherini, Falco, Mancosu, Mounier.

Inter:
Portieri: Handanovic, Carrizo, Berni;
Difensori: Juan Jesus, Telles, Montoya, Santon, Ranocchia, Miranda, Nagatomo;
Centrocampisti: Kondogbia, Guarin, Medel, Gnoukouri, Brozovic, Felipe Melo;
Attaccanti: Palacio, Icardi, Jovetic, Biabiany, Ljajic, Perisic, Manaj.

Ultimo impegno e prossimo impegno:

Bologna:

Sabato:
Carpi - Bologna 1-2 (Letizia; Gastaldello, Masina)
(4-3-3) : da Costa; Krafth (41° Mbaye), Gastaldello, Oikonomou, Masina; Donsah, Diawara, Rizzo (84° Falco); Mounier (55° Brienza), Destro, Giaccherini.

Domenica, ore 15: Bologna - Atalanta

Inter:

Sabato:
Palermo - Inter 1-1 (Perisic; Gilardino)
(4-4-1-1) : Handanovic; Nagatomo, Miranda, Murillo, Alex Telles; Guarin, Medel, Kondogbia (55° Biabiany), Perisic; Jovetic (85° Ranocchia); Icardi (78° Ljajic).

Sabato, ore 20.45: Inter - Roma

Momento di forma:

Bologna (da meno recente a più recente):

Bologna - Pavia 0-1 (Coppa Italia)
Lazio - Bologna 2-1
Bologna - Sassuolo 0-1
Sampdoria - Bologna 2-0
Bologna - Frosinone 1-0
Fiorentina - Bologna 2-0
Bologna - Udinese 2-1
Juventus - Bologna 3-1
Bologna - Palermo 0-1
Carpi - Bologna 1-2

- non ha ancora pareggiato in stagione
- ha vinto solamente due gare delle dieci giocate in stagione
- una vittoria nelle ultime cinque
- peggior attacco del campionato
- tre gol segnati nelle ultime cinque
- nove gol subiti nelle ultime cinque
- un solo clean sheet in stagione
- viene da due sconfitte di fila e da tre nelle ultime quattro in casa
- l'unica vittoria in stagione è arrivata in casa
- due gol segnati in stagione in casa

Inter (da meno recente a più recente) :

Inter - Atalanta 1-0
Carpi - Inter 1-2
Inter - Milan 1-0
Chievo - Inter 0-1
Inter - Verona 1-0
Inter - Fiorentina 1-4
Sampdoria - Inter 1-1
Inter - Juventus 0-0
Palermo - Inter 1-1

- in gare ufficiali non vince da quattro partite
- viene da tre pareggi di fila
- appena quattro gol segnati nelle ultime cinque
- cinque clean sheet su nove gare giocate finora
- miglior difesa e miglior difesa in trasferta
- viene da quattro risultati utili in trasferta, dove in stagione non ha ancora perso

Bottino di gol:

Bologna:
Destro 3 gol all'Inter in 8 partite, Brienza 1 gol in 12 partite, Giaccherini 1 gol in 2 partite, Mounier 0 partite, Acquafresca 3 gol in 10 partite, Taider 0 in 4 partite, Donsah 0 in 3 partite, Crisetig 0 in 2 partite, Rizzo 0 in 2 partite, Brighi 2 gol in 4 partite, Diawara 0 partite, Pulgar 0 partite, Rossettini 0 in 7, Mbaye 0 in 2, Oikonomou 0 in 1, Gastaldello 1 in 17, Masina 0 partite, Morleo 0 in 7, Ferrari 0 in 4.

Inter:
Icardi 2 gol al Bologna in 3 partite, Jovetic 1 gol in 6 partite, Ljajic 2 gol in 5, Perisic 0 partite, Palacio 2 gol in 9, Biabiany 2 gol in 9, Manaj 1 gol in 1, Kondogbia 0 partite, Guarin 1 gol in 3 partite, Medel 0 partite, Brozovic 0 partite, Melo 0 in 6 partite, Miranda 0 partite, Jaun Jesus 0 in 5, Murillo 0 partite, Ranocchia 2 in 9, nagatomo 0 in 6 partite, Santon 0 in 4 partite.

Gli incroci:

Tanti gli ex. Bologna è diventata una mini-cantera nerazzurra da qualche anno: Mbaye è stato riscattato dai felsinei proprio questa estate, Taider è a Bologna in prestito così come Crisetig, Destro ed Acquafresca sono due vecchi Primavera nerazzurri, l'anno scorso c'era anche Bessa, tuttora nerazzurro ma in prestito al Como. Da parte nerazzurra un solo ex ma bello pesante: Roberto Mancini che il Bologna lanciò nella stagione 81/82 (9 reti in 30 presenze) prima che il giovane attaccante passasse alla Samp.

L'incrocio più importante riguarderà però Delio Rossi e Ljajic. Ricordate la lite fra i due quando il primo sostituì il secondo in un Fiorentina - Novara? Nel caso vi fosse passato di mente eccovela qui.

Bottino allenatori:

Mancini - Bologna: 5 vittorie, 3 pareggi, 2 sconfitte.
Mancini - Delio Rossi: 10 vittorie, 4 pareggi, 0 sconfitte.
Delio Rossi - Inter: 1 vittoria, 6 pareggi, 18 sconfitte.

Precedenti:

Bologna contro Inter in generale: 172 partite, 82 vittorie Inter, 39 pareggi, 51 vittorie Bologna.

- l'Inter non vince da tre gare
- il Bologna segna almeno un gol da otto gare

Bologna contro Inter in Serie A: 153 partite, 70 vittorie Inter, 36 pareggi, 47 vittorie Bologna

- l'Inter non vince da tre gare
- la gara si è conclusa con due pareggi nelle ultime due sfide
- il Bologna ha vinto solamente due delle ultime dieci
- il Bologna segna almeno un gol da sette gare

Bologna contro Inter in casa: 88 partite, 34 vittorie Inter, 16 pareggi, 38 vittorie Bologna

- il Bologna non vince da 10 gare
- l'Inter ha vinto otto delle ultime 10 gare, pareggiandone due
- l'Inter ha vinto due delle ultime tre
- l'Inter ha vinto ben quattro delle ultime otto per 1-3

Le parole degli allenatori:

Delio Rossi: link
Mancini: link

L'arbitro del match sarà Banti. Calsse 74 di Livorno quest'anno ha arbitrato 8 gare di cui ben 3 fra Europa League e Champions League ma nessuna che vedesse coinvolta Inter o Bologna. L'ultimo precedente con l'Inter risale al derby di ritorno dell'anno scorso, finito 0-0, mentre l'ultima gara fischiata del Bologna è del 24 novermbre 2013. Guardacaso si trattava di un altro Bologna - Inter giocatosi al Dall'Ara. Finì 1-1 con reti di Panagiotis Kone e Jonathan. In tutto ha arbitrato 24 volte l'Inter (15 vittorie, 3 pareggi, 6 sconfitte) e 17 il Bologna (5 vittorie, 6 pareggi e 6 sconfitte). La Rocca e Posado saranno i guardalinee, Peretti il quarto uomo, Celi e Mariani gli addizionali.