Primo pareggio per l'Inter, che, dopo la prova incolore della scorsa settimana in casa contro la Fiorentina, era chiamata a rialzarsi contro la Sampdoria quest'oggi. I tre punti non sono arrivati, merito di una buonissima Sampdoria che ha giocato sfruttando la velocità del suo reparto avanzato. Comunque punto importante, su un campo ostico, che porta i neroazzurri a 16 punti, mantendoli tra i primi posti della Serie A.
Mancini dopo l'esperimento del 3-5-2, torna ad affidarsi al consueto 4-3-2-1. Nonostante le voci volessero Ranocchia in campo dal primo minuto, l'allenatore di Jesi riconferma Medel al centro della difesa, con a fianco il rientrante Murillo. Sulle fasce riconfermati rispettivamente a destra e sinistra Santon e Telles. Mediana consueta con Felipe Melo-Guarin e Kondogbia che vince il ballottaggio con Brozovic. Davanti Icardi supportato dalla velocità di Perisic e Palacio. Schieramento speculare per Zenga, il quale si affida all'imprevedibilità di Correa a supporto delle due rapide punte Eder-Muriel. Centrocampo tecnico con Soriano-Barreto-Fernando e difesa a 4 con Moisander-Pereira centrali e Mesbah-Zukanovic (vicinissimo all'Inter in estate) ad agire sulle fasce.
Avvio che vede la Sampdoria impensierire l'Inter già al 3' con un colpo di testa di Zukanovic dagli sviluppi di un calcio d'angolo. Al 12' Handanovic, chiamato a riscattarsi dalla prestazione contro la Fiorentina, si supera su un tiro velenoso dalla media distanza di Correa. Al 18' altro brivido per la difesa neroazzurra, con Medel che chiude tempestivamente su Soriano lanciato a rete. L'Inter inizia a guadagnare campo dopo la prima metà del primo tempo. Al 25' Palacio vicino al gol, ma Viviano è bravo ad opporsi. Al 29' altra occasione ghiotta per la squadra di Mancini. Cross sul secondo palo da parte di Palacio, Kondogbia bravo a rimpossessarsi del pallone e con un numero a rimettere in mezzo. Guarin tenta una mezza rovesciata mandando la palla sopra la traversa. Brividi per l'Inter prima al 33' con Eder che tira dall'altezza del dischetto, Medel si oppone e la manda in calcio d'angolo. Poi al 39' Correa spreca un'ottima azione, prima bravo Handanovic a stoppargli il tiro, ma la sfera rimane lì, e lo stesso trequartista a spreca a porta vuota calciando incredibilmente fuori. Tra il 42' ed il 43' tre corner per i neroazzurri, pericoloso Felipe Melo sull'ultimo, guadagnato da Palacio dopo una bella azione personale. Ultimi secondi del primo tempo, Soriano mette una palla filtrante per Muriel, che però viene pescato in posizione di offside.
Buon avvio di secondo tempo per l'Inter, con Palacio che al 48' mette un buon cross al centro per Perisic che non ci arriva per pochissimo di testa. 49' buon contropiede della Sampdoria, che sfrutta un errore di Melo, che però non viene capitalizzato a dovere. 51' gol della Sampdoria con Muriel, dimenticato dalla difesa dell'Inter, che in spaccata appoggia in rete un buon cross di Pereira dalla destra. Al 54' Pereira anticipa Icardi, su cross basso di Guarin, mandando il pallone in corner. Sampdoria che sfrutta molto le ripartenze. Intanto esce Correa per problemi muscolari ed entra Palombo. Cambio anche per l'Inter che al 62' sostituisce Kondogbia con Biabiany. 70' riparte Muriel, che stacca Medel e tira di poco fuori alla sinistra di Handanovic. Mancicni si gioca la carta Manaj per uno stanco Palacio. 75' s.t. Santon mette in mezzo, Icardi ci prova, ma viene ribattutto. Lo stesso argentino però è bravo a non demordere, recupera la sfera e con l'esterno destro la rimette in mezzo per Perisic, che sbuca da dietro ed infila in rete per il pareggio dell'Inter. 78' Biabiany ci prova di testa, ma Viviano controlla. Al 85' Manaj controlla in area e viene atterrato da un difensore blucerchiato, ma per l'arbitro e palla piena. Al 89' il neo entrato Ljajic serve un pallone fuori area a Felipe Melo, che tira centrale non impensierendo Viviano. Al 91' l'Inter riparte bene con Guarin che lancia Perisic. Il croato viene fermato in calcio d'angolo. La partita termina al 94'.
L'Inter riesce a strappare un punto prezioso, visto l'andamento generale della partita. Un'ottima Sampdoria ha messo spesso in difficoltà la retroguardia ed il centrocampo neroazzurro. Primo tempo brutto per l'Inter, che ha sofferto per la prima metà, con una costruzione della manovra molto lenta e con un Kondogbia un po' fuori dal gioco. Secondo tempo migliore, grazie ad un calo della Sampdoria dopo il gol di Muriel. Discutibile la scelta iniziale di Perisic trequartista, viste le ottime caratteristiche da esterno, meglio nel 4-4-2 finale schierato da Mancini, con l'ingresso di Biabiany e Ljajic.