Giorno di vigilia in casa Inter, domani, all'ora di pranzo, la terza uscita stagionale, sul campo del Chievo di Maran. A 24 ore dal fischio d'inizio, diversi dubbi nella mente di Roberto Mancini. Appare ormai scontata l'esclusione di Juan Jesus e di Joao Miranda. Il giovane brasiliano è in buona condizione, il problema alla caviglia è ormai superato, ma resta una fastidiosa ferita al piede, non ancora del tutto riassorbita. Per quel che riguarda l'ex Atletico prevale invece l'attenzione. L'idea è di azzerare i rischi in vista di una stagione lunga e ricca di impegni. Rilancio atteso mercoledì, nel turno infrasettimanale.

L'assenza di Miranda apre a un quesito. Al fianco di Murillo, Medel o Ranocchia? Il cileno può occupare con costrutto la posizione di centrale di difesa o recuperare la consueta zolla in mediana. La presenza di Medel a centrocampo non esclude F.Melo, Mancini intende infatti puntare su entrambi nell'undici iniziale. A rischiare sono invece Guarin e Kondogbia, perché dalle retrovie spinge anche il croato Brozovic.

Senza Juan Jesus, casella libera anche a sinistra. Alex Telles è il naturale sostituto, ma garantisce, rispetto al connazionale, una limitata copertura. L'ex Gala deve completare la sua evoluzione in fase difensiva e il tecnico valuta il rilancio di D'Ambrosio per conservare l'equilibrio della squadra.

Certezze nel comparto d'attacco. Icardi è il riferimento centrale, Perisic il punto d'unione tra la zona nevralgica e quella offensiva. A completare il pacchetto, una staffetta di talento. Jovetic e Ljajic devono garantire imprevedibilità a una squadra di forte presenza fisica. L'impressione è che il tecnico punti ad ottenere il massimo da entrambi, alternandoli in corso d'opera.