Tempo di esami. Archiviati i primi sei punti stagionali, ottenuti contro le non irresistibili Atalanta e Carpi, per l'Inter di Mancini è arrivato il momento di testare le proprie ambizioni nella partita più affascinante della stagione, il derby contro i cugini del Milan.
Con una squadra rivoluzionata rispetto alla scorsa stagione, Mancini, accontentato in tutto e per tutto da Erick Thohir, sa che non ci sono più alibi. L'assenza dalle coppe europee dovrebbe incidere di più a stagione in corso, infatti una sola partita a settimana consentirà di lavorare con più tranquillità. Tuttavia, se i nerazzurri non dovessero riuscire a centrare l'obiettivo Champions League, difficilmente i pezzi pregiati della rosa potrebbero essere trattenuti la prossima estate. Ecco perché il derby di questa sera, nonostante sia solo alla terza giornata, può essere utile per capire quanto i nerazzurri possano stare nelle prime posizioni di classifica. Anche perché di fronte ci sarà una squadra con la stessa voglia di riscatto, e guidata da un tecnico, Sinisa Mihajlovic, poco avvezzo ai fallimenti e che già ha richiamato all'ordine la squadra, rea di scarso impegno.
Dal 2-1 di Modena è cambiato tanto: Hernanes ha salutato per accasarsi nella Torino bianconera, ma sempre nell'ultimo giorno di mercato la coppia Ausilio-Fassone ha regalato a Mancini quattro innesti di qualità. Il buco a sinistra è stato coperto con Alex Telles, terzino del Galatasaray. Sempre dalla Turchia è sbarcato il fedelissimo Felipe Melo, che nelle intenzioni del Mancio dovrebbe garantire ordine, muscoli e personalità in mezzo al campo. Il reparto avanzato, invece, stato impreziosito con Ivan Perisic e con la sorpresa Adem Ljajic. Per questo l'Inter di domani sarà diversa, non solo dal punto di vista delle motivazioni, rispetto alla squadra delle ultime uscite.
Il vero nodo da sciogliere sarà la presenza o meno di Miranda al centro della difesa, a causa di un problema al collaterale rimediato in nazionale. In caso di forfait, e comunque fino all'ultimo si tenterà un recupero del brasiliano, pronto Medel, in vantaggio su Ranocchia, ad arretrare di fianco a Murillo. Sugli esterni, invece, dovrebbe essere confermata la coppia delle ultime due uscite formata da Santon (sulla destra) e Juan Jesus (sulla sinistra), con quest'ultimo in vantaggio su Telles. A centrocampo spazio subito a Felipe Melo, che dovrebbe schierarsi da centrale con Kondogbia sulla sinistra e Guarin (in vantaggio su Brozovic) ad agire sulla destra. Davanti invece spazio al tridente costituito da Perisic, Jovetic e Icardi, che ha smaltito completamente l'infortunio e si prepara al primo derby da capitano nerazzurro.