Comincia con una vittoria il campionato dell'Inter grazie ad un destro a giro di Stevan Jovetic in pieno recupero. E proprio di Jovetic sono le prime parole al termine della gara: "Vincere all'ultimo minuto è una cosa molto bella, ma abbiamo attaccato tutta la partita. Ora abbiamo un'altra gara difficile in trasferta e poi la sosta. Per quanto riguarda lo scudetto ci sono altre pretendenti, noi dobbiamo arrivare più in alto possibile".
È soddisfatto anche Roberto Mancini, soprattutto dopo un precampionato di stenti: "Avevamo avuto tante occasioni, ci mancava solo il gol. L'Atalanta è una squadra che difende bene. Le prime partite di campionato sono sempre difficili, potevamo fare gol prima per soffrire meno". Mancini che, poi, si assume le colpe riguardo il caso Icardi, uscito per infortunio dopo appena un quarto d'ora di gioco: "Non avrebbe dovuto giocare, aveva avuto un risentimento a fine riscaldamento. Ho sbagliato io a metterlo in campo". Soddisfatto, invece, il tecnico nerazzurro, della prestazione di Geoffrey Kondogbia: "È migliorato molto negli ultimi dieci giorni, prima era appesantito dalla preparazione. Credo molto in lui ma ha ancora bisogno di un po' di tempo". Non può mancare anche una battuta sul mercato: "Ora serve cambiare la camicia che è bagnata. Perisic? Può giocare in tutti i ruoli: attaccante, esterno, seconda punta. Se arriva ci può dare una grossa mano".
Entrato ad inizio secondo tempo, il Profeta Hernanes si è subito posizionato alle spalle delle punte nel tentativo di imprimere maggiore qualità ed imprevedibilità alla squadra: "Ci voleva questa vittoria, abbiamo cominciato alla grande. È bello vincere così, senza mollare fino alla fine. Lo scudetto si può vincere ma dobbiamo tenere i piedi per terra, lasciando parlare i risultati".