SENZA PAURA - Niente 3-4-3 provato nelle ultime uscite, Pioli si affida al modulo che gli ha portato più soddisfazioni. Non ha paura, vuole attaccare i bianconeri e giocarsela alla pari. La Lazio scenderà in campo col 4-3-3 ed è una scelta anche a livello psicologico. Vuole sfatare il tabù Juventus (l'anno scorso 3 sconfitte su 3 compresa la finale di Coppa Italia) e cambia il suo modo di scendere in campo contro le zebre. Anche se nella finale di Coppa Italia la Lazio non si comportò male col 3-4-3, meritando forse la vittoria più della Juventus, Pioli ha deciso di cambiare atteggiamento. Imporsi sui campioni d'Italia, affrontare a viso aperto il centrocampo juventino grazie anche al pressing continuo dei tre davanti per recuperare subito palla: il tecnico bolognese ha già dimostrato durante la scorsa stagione quanto la sua Lazio fosse sfrontata in campo contro tutti e sicura del suo gioco, vuole che quella sicurezza ritorni nel bagaglio di convinzioni dei suoi. La preparazione estiva non è stata incoraggiante, i biancocelesti viaggiano al ritmo di 3 gol subiti a partita ed in amichevole non hanno mai vinto (Anderlecht, Sigma Olomouc, Mainz e Vicenza le avversarie fin qui affrontate, solo col Vicenza la Lazio ha subito un gol senza però farne). Lazio, è ora di far sul serio, in palio c'è il primo trofeo della stagione.

FORMAZIONE - Sarà quindi 4-3-3, gli interpreti saranno quelli più accreditati. Marchetti tra i pali, che con la Juve si esalta, come ha anche lui ammesso ai microfoni di Lazio Style Radio, "Sicuramente con la Juventus a livello personale ho fatto sempre ottime partite, ho ancora il dente avvelenato di due anni fa, dove abbiamo buttato via la Supercoppa, ora siamo più maturi. La squadra farà un grande match, ho sensazioni positive". Linea difensiva composta da Basta sulla destra, De Vrij (sarà la sua prima partita dall'inizio della preparazione, ha avuto problemi al solito tallone d'Achille) e Gentiletti al centro, Radu a sinistra. I due centrocampisti ai fianchi di capitan Biglia saranno Cataldi e Onazi, con Parolo e Lulic indisponibili per squalifica. Pronti a subentrare saranno Morrison e Milinkovic-Savic che, anche se appena arrivato (ha fatto due allenamenti con la squadra), è in condizione e disponibile a scendere in campo. Non è da escludere una sua entrata a partita in corso, ha subito impressionato Pioli. Il tridente sarà quello delle meraviglie, Candreva-Klose-Anderson. Djordjevic scalpita, ha voglia di rifarsi dopo quel doppio palo ancora impresso in mente, lui ha lanciato già la sfida, "E' una rivincita personale, spero di far gol alla Juve." ha detto a Lazio Style Radio. In panchina siederanno Keita e Kisha, assi nella manica.

Lazio (4-3-3): Marchetti; Basta, de Vrij, Gentiletti, Radu; Onazi, Biglia, Cataldi; Candreva, Klose, Felipe Anderson. All. Pioli. A disp. Berisha, Guerrieri, Patric, Konko, Mauricio, Hoedt, Morrison, Milinkovic, Oikonomidis, Kishna, Djordjevic, Keita.