Xherdan Shaqiri corre, si sbatte, lotta, Ivan Perisic si ferma, l'adduttore torna a tormentare il croato. Paradossi del mercato, l'Inter insegue da mesi il nazionale in forza al Wolfsburg e spinge alla porta lo svizzero, sedotto dalla Milano nerazzurra solo sette mesi fa. Un esubero qualunque Shaq, per la prima volta in campo con l'Al Ahli, dopo un lungo periodo ai margini della rosa. L'idea della società resta la medesima, vendere l'ex Bayern - Schalke, Borussia Dortmund e Everton alla finestra - e reinvestire sul croato. Il Wolfsburg continua però a mal digerire l'offerta di prestito. La condizione economica del club tedesco è tale da poter imporre e dettare le regole del gioco.

Di fronte alla resistenza del Wolfsburg e ai dubbi sulla tenuta del calciatore, impossibile non vagliare alternative di valore. Le parole dell'agente di Gabbiadini scatenano l'interesse di diversi club, con Mancini pronto a seguire l'evolversi della situazione, sullo sfondo resta la figura di Diego Perotti. Il centrocampista del Genoa è da tempo sul taccuino di Ausilio e, aldilà della chiusura di rito di Preziosi, l'operazione può decollare rapidamente.

Spostando l'attenzione in mediana, Felipe Melo è al momento in fase di stallo. Il gradimento del giocatore è noto, ma la trattativa rischia di dilungarsi eccessivamente e non è da escludere un rinnovo del giocatore con il Galatasaray.

Nessuna uscita, infine, alle porte. Andreolli dice "no" anche al Bologna, per Schelotto e Dodò si parla solo di prestito. D'Ambrosio, come riportato nei giorni scorsi, ha invece diversi estimatori all'estero. Bundesliga o Premier nel futuro dell'ex Torino. Per Nagatomo è viva la pista Galatasaray. Solo con la dipartita di diversi elementi, può ripartire la caccia all'uomo di fascia chiesto dal tecnico.