Archiviata la tournée cinese, l'Inter riprende da Istanbul la marcia d'avvicinamento alla massima serie. 90 minuti con il Galatasaray, per affinare la condizione e ridiscutere questioni di mercato sul tavolo da tempo. L'uscita in terra turca ha infatti una doppia valenza. Mancini chiede ai suoi ulteriori progressi, dopo il trittico Bayern - Milan - Real, mentre il club lavora su alcune operazioni in ballo con il club di Dursun Ozbek.

Particolare attenzione sul comparto di difesa. L'amichevole con il Gala permette a Mancini di testare per la prima volta Miranda. Il brasiliano, impegnato nelle scorse settimane in Copa America, prelevato dall'Atletico Madrid, è pronto al debutto con la casacca nerazzurra. L'idea del tecnico è di varare per la prossima stagione una coppia centrale nuova di zecca, sommare all'esplosività di Murillo, l'esperienza internazionale di Miranda. Al momento, il progetto è in divenire, con Ranocchia, convincente in quest'inizio, propenso alla lotta per conquistare una maglia da titolare. Con la presenza di Miranda, aumenta la concorrenza nel reparto di mezzo, in attesa dell'uscita di Andreolli e Vidic.

Il capitolo mercato ruota attorno al nome di Felipe Melo. Mancini chiede un centrocampista di forte impatto e l'ex Fiorentina è il prescelto. Il Galatasaray non chiude, ma chiede un compenso. La contro-proposta dei nerazzurri prevede il cartellino di Nagatomo. Operazione possibile, anche perché Melo spinge per la felice conclusione dell'affare.

A proposito di uscite, Samuele Longo lascia Milano e si accasa al Frosinone. Il giovane attaccante, chiuso alla Scala del Calcio, sceglie la periferia della Serie A per rilanciarsi dopo la parentesi a Cagliari. Prestito con diritto di riscatto e controriscatto.

Ufficiale, infine, l'approdo all'Inter di Stevan Jovetic. Una nota del club, apparsa nella giornata di ieri, annuncia la fumata bianca col City. Contratto fino al 2019 per il montenegrino.