Sinisa Mihajlovic non è un personaggio banale del mondo del calcio. E così anche una conferenza stampa di fine Luglio prima di un'amichevole, anche se contro l'Inter, diventa occasione per diversi spunti interessanti di campo e di mercato. Non così scontato in un periodo dell'anno in cui di soliti ci si trincera dietro dichiarazioni evasive e poco interessanti. Mihajlovic va contro corrente, specie sul mercato.

Romagnoli, Ibrahimovic e la gara con l'Inter ecco il Sinisa pensiero su tutti questi argomenti a cavallo fra campo e situazioni di mercato: "Se Romagnoli andrà via dalla Roma, verrà al Milan. Per quanto riguarda Ibra, è libero di venire: non so se ha i soldi per l’aereo... Scherzi a parte, abbiamo una grande squadra a prescindere da chi potrebbe arrivare." Altro che chiusura quindi, ma la conferma che il Milan è forte sul difensore e sullo svedese e continua a lavorarci. Con loro il Milan farebbe probabilmente un altro salto di qualità. Sulle sensazioni pre primo derby da ex e su cosa si aspetta di vedere dalla squadra Mihajlovic dice: "E' il mio primo derby sulla panchina del Milan, vorrei cercare di abituarmi a vincere contro l'Inter. Mi aspetto miglioramenti sotto tutti i punti di vista: tecnico, tattico, fisico, caratteriale. E’ vero che manca un mese all’inizio della stagione ufficiale ma ci stiamo allenando bene. Io dico sempre che i derby non si giocano: i derby si vincono. Cerchiamo di farlo subito, non sarà facile, ma noi siamo il Milan e siamo obbligati a giocare sempre per vincere". Idee chiare come Mihajlovic ha dimostrato di avere sin dal suo primo giorno a Milanello.

Due parole anche sui nuovi, Luiz Adriano e Bacca, che potrebbero avere qualche minuto già contro l'Inter: "Bacca e Luiz Adriano? Sono un po' indietro di condizione, saranno pronti per l’inizio del campionato. Spero che facciano la differenza nel Milan come la facevano nei club dove hanno giocato finora." Infine due parole anche sulla fase difensiva già sotto osservazione nelle prime uscite stagionali del Milan dopo aver subito pesanti critiche nello scorso campionato: "Cosa c'è da migliorare? Intensità, organizzazione, spirito di gruppo. Ma sono cose che valgono per tutte le squadre, non solo per il Milan. Per quanto riguarda i gol subiti, il problema non coinvolge solo la difesa ma tutta la squadra: la fase difensiva è globale e parte dagli attaccanti. Quando saremo più attenti ed equilibrati prenderemo meno gol."