Roberto Mancini si presenta alla stampa al termine della sfida con il Bayern Monaco. Per l'Inter arriva la prima sconfitta, dopo le agevoli sgambate di Brunico. Una battuta d'arresto per certi versi attesa, data la forza della squadra avversaria e il momento del gruppo di Mancini. I tedeschi sono già in palla e la miglior condizione emerge nel rapido giro-palla, nei continui movimenti, nella facilità di gioco. L'Inter rincorre con il fiato alla gola, ma le indicazioni sono comunque positive.

"È stata una buona partita. Chiaramente, giocando contro una delle squadre migliori al mondo in questo momento, non era una partita semplicissima. Noi siamo ancora indietro a livello fisico rispetto a loro e siamo un po' mancati quando abbiamo avuto le occasioni per fare gol. Abbiamo fatto qualche errore, ma è stata una buona prestazione".

Il tecnico si sofferma poi sui singoli. Sotto la lente d'ingrandimento la prestazione dei nuovi innesti. Murillo, in campo con una maschera protettiva, mostra da subito qualità importanti, Kondogbia deve affinare la condizione. Una battuta anche su Kovacic. In regia, il croato garantisce alla manovra qualità e sviluppo.

"Murillo mi ha fatto una buona impressione: ha personalità ed forte fisicamente. Dispiace perché ha avuto questo piccolo problema, ma non credo sia niente di grave. Kovacic ha fatto molto bene in quel ruolo e non era semplice perché comunque giocavamo contro il Bayern al completo. Kondogbia ha giocato una buona partita si allena con noi da solo 10 giorni, e penso che abbia bisogno di più tempo per arrivare al top, ma sono contento della sua prestazione".

Chiusura dedicata al Bayern. La squadra di Guardiola è al momento fuori portata, per profondità, talento e personalità. L'Inter è in crescita, Mancini studia le grandi d'Europa per riportare i nerazzurri nell'élite del vecchio continente.

"Loro sono una grande squadra, giocano benissimo e sono pieni di grandi giocatori con un ottimo allenatore. Sicuramente non siamo al loro livello in questo momento, ma dobbiamo migliorare. Questo vuol dire che dobbiamo crescere sia a livello di gioco che di risultati".

Ranocchia - Andrea Ranocchia, al fianco di Murillo nell'undici iniziale, racconta così la partita "Abbiamo fatto una buona partita contro una delle squadre più forti al mondo. Siamo abbastanza soddisfatti anche se abbiamo perso, peccato. Si sono già visti miglioramenti dalla prima partita. Abbiamo altri due impegni, continuiamo a lavorare. Siamo pronti per le prossime due amichevoli, avversari difficili ma sono sfide divertenti, che ti permettono di capire a che punto sei. Non ci aspettavamo così tanti tifosi, una bella cornice anche lo stadio"