Ervin Zukanovic muove i primi, consistenti, passi verso Milano. Nella giornata di ieri, cenni di assenso tra i club interessati all'affare. L'Inter stringe, perché è volontà di Mancini avere al più presto il terzino, per collaudare una difesa completamente nuova rispetto alla stagione precedente (a Brunico “assaggi” di gruppo anche per Murillo, dopo l'operazione al setto nasale).
Inter e Chievo lavorano sui dettagli, da limare la differenza tra domanda e offerta. Schelotto è pronto a spalmare l'ingaggio, pesante, in più anni, per agevolare la buona riuscita dell'operazione. La permanenza a Verona del Galgo, a cifre accessibili, consente all'Inter il forcing finale. La volontà del ragazzo è chiara, vestire la prestigiosa casacca nerazzurra. La proposta, allettante, della Sampdoria non smuove il bosniaco, “sedotto” da Mancini e dal progetto Inter.
Per chiudere, si attendono novità in uscita, perché il club di Thohir al momento gode di abbondanza nel settore arretrato. Tre innesti – Miranda, Montoya, Murillo – nessuna partenza di spicco. Santon, richiesto dal Watford e nelle scorse settimane dalla Roma, vuol continuare all'Inter, dopo il rientro in Italia al termine della parentesi inglese, Juan Jesus ha mercato, ma replica con un secco “no” ad ogni possibile destinazione, Andreolli, dato per partente, deve trovare la giusta soluzione. A loro si affianca Vidic. Il serbo ha un ingaggio di primo livello, un laccio pesante alle casse nerazzurre.
L'impressione è che l'affare Zukanovic si possa sbloccare a ore. Un accordo definitivo, in attesa di una partenza che liberi la casella per il colosso di fascia scelto da Roberto Mancini.