Salah sbatte la porta, saluta Firenze e attende Inter e Roma. I nerazzurri sono in vantaggio, perché sulle orme del giocatore da tempo, ma i giallorossi, fin qui costretti a un mercato al risparmio - importante il riscatto di Nainggolan - devono ritoccare il reparto d'attacco e l'egiziano è il profilo perfetto per il gioco di Garcia. Della Valle tuona, per la Fiorentina la questione Salah non è affatto chiusa. Si gioca tra mercato e carte, regolamenti e trattative.
Da Salah a Jovetic. Il montenegrino è l'alternativa avallata da Mancini. Accordo per un contratto quadriennale da 3 milioni, manca la stretta di mano col City. Il club di Manchester rinuncia al giocatore, ma vuole un ritorno economico importante. L'Inter propone un prestito con futuro riscatto. Passi avanti, invece, sul fronte Perisic. Il croato vuole l'Inter e la volontà di monetizzare del Wolfsburg si scontra con il desiderio del calciatore, disposto a tutto pur di lasciare la Bundesliga e approdare a Milano. L'Inter, forte del vantaggio, detta la linea. Prestito, non acquisto a titolo definitivo.
Il fronte offensivo è al momento il più vivo, ma mancano, alla nuova Inter, altri due tasselli fondamentali. L'arrivo di Kondogbia non basta a restituire caratura internazionale al centrocampo nerazzurro. Serve un altro giocatore di qualità. Dopo la partenza di Kuzmanovic - destinazione Basilea - attenzione rivolta a Mario Suarez. L'Atletico è vicinissimo a Thiago Motta - nei mesi scorsi obiettivo nerazzurro - ed è quindi pronto a un'uscita di prim'ordine nel mezzo. Per una cifra intorno ai 10 milioni si può chiudere, da valutare la formula (possibile anche qui un prestito con futuro riscatto).
La difesa, ricostruita con Miranda, Murillo e Montoya, pecca a sinistra. L'Inter tratta col Chievo per Zukanovic. La differenza tra domanda e offerta è ancora importante e la Sampdoria preme per soffiare l'esterno ai nerazzurri. Il giocatore gradisce, però, l'Inter.