Un acquisto di spessore - Imbula più di Kondogbia - un elemento di complemento, a prezzo di saldo. L'Inter lavora sul centrocampo del futuro, sistemando una rosa avara di qualità. Il "duello" in mediana premia il più giovane, Imbula, con il gioiello del Monaco più vicino all'altra sponda di Milano. Galliani, in serata, è pronto ad avanzare una proposta importante per assicurarsi uno dei centrocampisti più corteggiati d'Europa.  

Giannelli Imbula, classe '92 francese, attualmente all'OM, è invece il pezzo grosso per Mancini. Valutazione importante, attorno ai 20 milioni, a cui si sommano i 15 che l'Inter è disposta ad investire per Miranda, difensore centrale che milita nell'Atletico Madrid (per il brasiliano da valutare la formula). 

Con due entrate di questo peso, ovvio pensare anche al settore uscite. Kovacic è ammaliato dalla Premier e il Liverpool mette sul piatto una cifra considerevole - 25 milioni circa - per convincere l'Inter. Trattativa aperta. A "rischio" anche Guarin e Hernanes, giocatori rivitalizzati da Mancini e ora ambiti al tavolo del mercato. I nerazzurri puntano poi a costruire un gruzzoletto utile per operazioni di rincalzo grazie agli addii di giocatori come Mbaye, Andreolli, Nagatomo. Il riscatto di Alvarez da parte del Sunderland è la ciliegina sulla torta, aldilà delle remore del club inglese, pronto al ricorso. 

In mediana, detto di Imbula, spazio a un ingresso-bis, questa volta di stampo inferiore. Dopo le ricorrenti voci su Thiago Motta, tocca al duo Felipe Melo-Mbia. Thiago può restare a Parigi, il Psg fatica a privarsi di un metronomo come Motta, non più giovanissimo, ma ancora tra i migliori, nel ruolo, in Europa (in caso di addio, occhio alla pista Atletico). L'Inter valuta quindi due alternative, di qualità inferiore. L'avventura di Melo in Turchia è agli sgoccioli, l'ex Juve e Fiore stima Mancini e aspetta la chiamata da Milano. Inter o Siviglia, il futuro di Felipe Melo si snoda tra Serie A e Liga. Stephane Mbia è invece a un passo dal Trabzonspor, ma è pronto a cancellare il futuro turco, per un presente italiano. L'Inter è occasione ghiotta, ovvia quindi l'attesa. 

Operazioni importanti, piccoli ritocchi, uscite eccellenti, la frenetica estate nerazzurra entra nel vivo. Thohir apre i cordoni della borsa, Mancini vuole il cambio di passo.