Scarno ancora il mercato dell'Inter, nessun acquisto se non Murillo, prelevato a Gennaio e lasciato nella LIGA BBVA fino a Giugno. Tante voci, molte entusiasmanti, altre meno, ma nulla di concreto ancora. Mancini e Ausilio, con l'aiuto del preseidente Thohir, stanno lavorando per cercare di riportare l'Inter nell'Europa che conta e magari poter lottare anche in campionato. 

IN ENTRATA- Gli obiettivi dichiarati in attacco per l'Inter sono: Perisic, Chicarito, Cuadrado e Carrillo dell'Estudiantes. Per il primo la trattativa sembrava scorrerre via come l'olio, ma il Wolsfburg ha espresso la volontà di trattare col giocatore per un rinnovo, una volta tornato dagli impegni con la nazionale. Per Chicarito Hernandez l'Inter è pronta a mettere sul piatto un'offerta di almeno 7 milioni. Cuadrado è una pista molto complicata, Mourinho non vuole perderlo subito e soprattutto fare una minusvalenza sul suo cartellino, quindi l'Inter si sta guardando attorno per dei sostituti (Nani e Perotti gli indiziati). Con Carrillo tanti contatti, ma ancora nulla di concreto, anche se il ragazzo ha espresso la volontà e il piacere di poter vestire la maglia nerazzurra. Inoltre l'Inter ha presentato un'offerta di 4 milioni più contropartite tecniche (Puscas, Andreolli, Nagatomo e nel caso in cui arrivasse a Milano anche Kranevitter alla Sampdoria per Eder. Resta aperto uno spiraglio anche per Salah che non è rimasto particolarmente entusiasta dell'esonero di Montella e potrebbe voler cambiare aria. Infine per quanto riguarda Pato che si sta svincolando ci sono solo voci di corridoio e nient'altro, l'Inter non ha mai veramente mostrato interesse. 

In difesa i nomi fatti sono quelli di: Abdennour, Rudiger, Montoya e Zukanovic. Mentre per i primi due al momento c'è stato solo qualche contatto, per i due esterni la cosa è molto più avviata. Zukanovic è praticamente già un giocatore dell'Inter, mentre Montoya desideroso di lasciare al più presto Barcellona, potrebbe arrivare tramite un prestito secco oppure un prestito con diritto di riscatto, anche se questa strada è meno percorribile visto l'elevato costo del cartellino del terzino spagnolo (10 milioni). 

A centrocampo l'Inter aveva in pugno M'Bia, ma ha deciso di lasciarlo andare in Turchia. Chiusa invece la trattativa con il giovane Duda, trequartista del Legia Varsavia classe '94, ambito da molte squadre europee, ma che ha trovato un accordo con l'Inter, ora i nerazzurri dovranno solo versare in cash i soldi per il suo acquisto e sarà cosa fatta, per colui che in patria viene già paragonato al suo connazionale Hamsik. La trattativa per Felipe Melo è rallentata, visto che l'Inter nutre dei dubbi riguardo all'acquisto del brasiliano, che non è più nel fiore degli anni e che in Italia non ha lasciato un buon ricordo. Per Imbula c'è un ufficiale interesse ed è stata anche presentata un'offerta, ancora troppo lontana però dalle richieste del Marsiglia che vuole monetizzare al massimo la vendita di uno dei suoi maggiori talenti e di uno dei maggiori prospetti del calcio francese (l'Inter offre 15, ma il Marsiglia vuole 25 milioni per liberarlo). Kondogbia invece è sempre più lontano. Più che avanzata invece la trattativa per portare in Italia Kranevitter del River Plate. 

IN USCITA- La notizia più clamorosa in uscita è quella che riguarda Mateo Kovacic al Liverpool. Si dice infatti che le due società abbiano trovato un accordo ufficioso con i Reds per 23 milioni di euro più bonus, per l'Inter sarebbe una buona plusvalenza e soldi cash da investire sul mercato, ma vale la pena di lasciar partire un altro talento verso Anfield, dove già si è accasato Coutinho che poi è esploso nel gran giocatore che è adesso, guadagnandosi anche la maglia da titolare con la nazionale brasiliana. Lo United sta ancora cercando un portiere e uno dei maggiori indiziati è Handanovic, ma non c'è ancora nulla di ufficiale. Lo Schalke 04 invece ha espresso un vero interesse per Bardi e Nagatomo, che potrebbero lasciare in estate la pinetina. 

 

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Lucio Ruggiero
Studia lettere moderne alla Federico II di Napoli, diplomato al Liceo classico Pietro Giannone di Benevento. Interista sfegatato e amante del calcio sin da bambino. Sogna un giorno di fare il giornalista sportivo.