Fatica a sbloccarsi il mercato dell'Inter. Molti sono i nomi che circolano tra i corridoi di Corso Vittorio Emanuele ma, al momento, Ausilio e soci non riescono a dare la sterzata decisiva per mettere a segno qualche rinforzo.
L'impressione è che tutto passi dal capitolo cessioni. Senza denaro fresco proveniente da qualche vendita, infatti, difficilmente si potranno vedere volti nuovi ad Appiano Gentile. Al momento, del resto, la società di Erick Thohir è riuscita a piazzare solo Ricky Alvarez e Ibrahim Mbaye. Grazie alla salvezza del Sunderland ed alla promozione del Bologna, infatti, nelle casse nerazzurre entreranno rispettivamente 11 - che tra l'altro i Black Cats non vogliono pagare - e 3 milioni di euro di euro. Non male, ma nemmeno sufficienti per ambire a qualche pedina che possa far fare il salto di qualità a Ranocchia e compagni. È importante, allora, capire chi sarà il sacrificato eccellente. Arrivati i rinnovi di Icardi ed Handanovic, tutti gli indizi sembrano portare a Mateo Kovacic, con il Liverpool serio interessato e l'Inter che ha posto a 25 milioni la cifra minima per cedere il croato. Spiazzanti però, in questo senso, le dichiarazioni di Roberto Mancini. Intervistato da Sky, infatti, il tecnico di Jesi ha dichiarato: "Kovacic diventerà un campione, ha ancora qualche lacuna ma crescerà. Penso rimarrà con noi". Gli fa eco, del resto, lo stesso numero 10 direttamente dal ritiro della sua nazionale: "Ho firmato fino al 2019. Per ora resto al 100%, anche se nella vita non si sa mai".
In attesa di capire chi porterà i tanto attesi fondi, le trattative in entrata continuano. Su Cuadrado, per esempio, i nerazzurri nutrono ancora qualche speranza nonostante la smentita di Mourinho, intenzionato a tenersi il colombiano. L'idea è quella di una operazione alla Shaqiri, ma al momento pare difficile. Tra gli esterni offensivi nel mirino anche Ivan Perisic del Wolfsburg: si parla di un'offerta nerazzurra di 15 milioni, si attendono sviluppi nelle prossime ore. In mediana invece, dopo Yaya Tourè sfuma anche Mbia, che si è accordato con il Trabzonspor: firmerà un biennale da 3 milioni di euro a stagione. Rimangono calde, dunque, le piste Felipe Melo e Thiago Motta. Il primo si dice pronto ad un ritorno in Italia, dove ha già vestito le maglie di Fiorentina e Juventus, il secondo invece non ha alcuna intenzione di rinnovare con il Psg. In attacco occhi sempre puntati su Carrillo dell'Estudiantes. Su di lui, però, si è inserito negli ultimi giorni anche il Porto di Pinto da Costa.
Chi di certo Mancini si riprenderebbe molto volentieri, invece, è Zlatan Ibrahimovic: "Può ancora fare la differenza" è il commento del Mancio. Ibra che, però, è nel mirino del Milan, dove peraltro si è accasato il grande amico Sinisa Mihajlovic: "Sarà strano trovarmelo da avversario nel derby, ma sono contento per lui e sono sicuro che abbia l'esperienza necessaria per allenare una squadra come il Milan. Noi vogliamo lottare per lo scudetto, e lo faremo anche con la squadra attuale che è migliorata molto" chiosa lo stesso Mancini.