Il ritorno di Zlatan Ibrahimovic a Milano appariva come un'utopia irrealizzabile e, invece, nelle ultime ore la situazione si è decisamente ribaltata.
La svolta decisiva è arrivata ieri con la telefonata di Adriano Galliani, alla presenza di Mino Raiola, al bomber svedese che, ha dato la sua disponibilità ad un possibile ritorno sotto il Duomo. L'amministratore delegato dei rossoneri è ora pronto a partire per la Francia dove dovrà parlare con Al-Khelaifi, per capire la disponibilità ad un'eventuale cessione di Zlatan.
Il calciatore sotto contratto con il Paris-Saint Germain guadagna ben 12 milioni di euro a stagione, cifra praticamente impareggiabile da parte dei rossoneri. Ma, a quanto pare, il problema sarebbe già stato risolto con Ibra che, ha dato la sua ulteriore disponibilità a ridursi l'ingaggio fino a 7,5 milioni di euro a stagione, in cambio di un contratto di almeno 3 anni.
Aver ottenuto il si e questa disponibilità da parte del calciatore è molto importante per il buon esito della trattativa. Ora la tappa cruciale resta nel comprendere la volontà dei parigini a lasciar partire l'attaccante, con il prezzo del cartellino che non rappresenterebbe un problema molto rilevante, considerando che il PSG lo acquistò tre anni fa, proprio dai rossoneri, per circa 20 milioni di euro.
La questione che appare evidente al momento è, la volonta del Milan di chiudere in fretta la trattativa, anche perchè l'ad, ha avviato un contatto importante con il Porto per Jackson Martinez. Un altro nome caldo in casa rossonera è quello di Kondogbia, sul quale ci sono gli occhi di mezza Europa, che resta in cima agli obiettivi di mercato, con un sondaggio al Monaco già effettuato.