L'Europa League sullo sfondo, il Ferraris a far da cornice a un incontro decisivo nella lotta per la sesta posizione, che vede in gioco anche la Sampdoria di Sinisa Mihajlovic. I blucerchiati sono l'anello di congiunzione tra Inter e Genoa, una mina vagante pericolosa in virtù di un calendario amico. L'Inter deve recuperare, sul Grifone, quattro punti, ma può contare su un aiuto extra-campo. Preziosi ha annunciato nella giornata di ieri il ricorso contro la mancata concessione della Licenza Uefa, ma al momento il Genoa non può partecipare alle Coppe del prossimo anno. L'esclusione dell'undici rossoblù restituisce vigore alle speranze di Mancini che attende un gentile omaggio da Empoli. Tutto, però, passa da un successo sul difficile campo di Genova.
In casa Inter, certo il rientro di Hernanes, dopo il turno di squalifica, con Shaqiri nuovamente in panchina. In difesa, confermata l'assenza di Vidic, dirottamento al centro per Juan. Il rodaggio nel finale con la Juventus, sommato a una settimana di intensi allenamenti, porta Nagatomo sull'out di sinistra, a discapito di un Santon in debito di ossigeno e condizione. D'Ambrosio confermato sul versante opposto, Ranocchia a completare la coppia di mezzo.
In mediana, senza Guarin, conferma per il blocco croato, Brozovic - Kovacic, Medel schermo davanti ai quattro dietro. Poche le alternative nel settore offensivo, visto il forfait dell'ultima ora di Podolski, vittima di un affaticamento muscolare. Puscas e Bonazzoli eventuali carte a partita in corso.
Gasperini ritrova, a sorpresa, Perotti, ma il talento argentino è reduce da un fastidioso infortunio, occorre quindi valutarne attentamente la condizione, prima di sciogliere i dubbi riguardanti un impiego al via. Il ballottaggio è con Lestienne e Tino Costa, data l'intoccabilità di Iago Falque e la necessità di un riferimento offensivo di peso. Con Niang ai box e Borriello fuori causa, il "9" è Pavoletti.
Nel 3-4-3 genoano, Bertolacci, richiesto dal Milan, ma trattenuto dalla Roma, si affianca a Kucka, con Edenilson e Rincon sui lati. In dubbio la presenza di Bergdich. L'ex Burdisso guida il reparto a tre, ai suoi lati Roncaglia e De Maio.