Torna a volare la Lazio. I biancocelesti battono la Sampdoria con un secco 1-0, e portano a casa tre punti importantissimi in chiave Champions League. La squadra di Pioli supera anche la Roma e si prende il secondo posto, in vista delle ultime tre partite della stagione. Partita decisa dagli episodi, con la Lazio più cinica rispetto alla Samp, che fallisce due nitide occaisoni da gol con Obiang ed Eto'o quando la partita era ancora sullo 0-0. Il gol che decide la partita viene realizzato da Gentiletti su una carambola scaturita dagli sviluppi di un calcio d'angolo. Da segnalare un netto fallo di Klose su Viviano nell'azione del gol che ha deciso la partita. La squadra di Mihajlovic non approfitta quindi della sconfitta dell'Inter e resta a 54 punti.
Mihajlovic schiera il solito 4-3-1-2 con Soriano alle spalle di Eto'o e Muriel. A centrocampo ci sono Acquah, Palombo e Obiang. Nessuna sorpresa anche in casa Lazio: Pioli schiera i suoi con un 4-3-3 che può trasformarsi in un 4-2-3-1 con l'avanzamento di Lulic alle spalle di Klose. In difesa Gentiletti preferito al connazionale Novaretti.
La partita inizialmente è molto bloccata, con le squadre che si studiano e provano a capire i punti deboli dell'avversario. Dopo 10 minuti la Lazio esce allo scoperto, prendendo in mano le redini del gioco e mettendo alle strette i padroni di casa, che non riescono a reagire. Candreva e Felipe Anderson mettono alle strette la difesa doriana, ma non riescono ad impensierire più di tanto Viviano. Al 31° minuto di gioco arriva la miglior occasione da gol del primo tempo per i biancocelesti, che non riescono a sfruttare una grande azione di contropiede di Felipe Anderson. L'azione fallita dalla Lazio sveglia la Samp, che inizia finalmente a farsi vedere dalle parti di Berisha. La prima vera azione da gol della squadra di Mihajlovic capita sui piedi di Soriano, sfiora il gol con un diagonale uscito di pochissimo sul fondo dopo aver scheggiato il palo alla destra di Berisha. La prima frazione si conclude con una clamorosa occasione da gol fallita da Obiang, che tutto solo a centro area non colpisce lo specchio della porta calciando alto.
Il secondo tempo inizia da dove era terminata la prima frazione, con la Samp che spinge a testa bassa. Non passano neanche 4 minuti che Eto'o fallisce un gol incredibile. Tutto solo in contropiede, servito impeccabilmente da Soriano, punta la porta, e dall'interno dell'area calcia di pochissimo a lato. L'occasione fallita dall'attaccante camerenuense accende la partita con la Lazio che riprende a macinare gioco e farsi pericolosa soprattutto con Candreva, che guadagna un calcio d'angolo decisivo. Sugli sviluppi del corner Ciani sfiora la palla che carambola sul ginocchio di Gentiletti e, con una traiettoria beffarda, supera Viviano ed Eto'o, appostato sulla linea di porta. Da segnalare una netta trattenuta di Klose su Viviano nell'azione che ha portato al gol della Lazio. Il vantaggio galvanizza i biancocelesti che diventano i padrondi del gioco e sfiorano il raddoppio Candreva in due occasioni. Le conclusione dell'esterno della nazionale terminano di pochissimo a lato, con Viviano pronto a raccogliere la palla dal sacco. Mihajlovic prova a cambiare qualcosa inserendo Bergessio per Eto'o e Rizzo per Acquah. Il cambio non sortisce però gli effetti sperati, con la Samp che si smarrisce senza l'attaccante camerunense. Il match si trascina verso la fine con la Lazio che non molla un metro e porta a casa 3 punti decisivi in chiave Champions League. Ora i biancocelesti sono attesi dalla finale di Coppa Italia che si giocherà Mercoledì sera a Roma. La Samp resta a 54 punti e non approfitta del passo falso dell'Inter.