Stangata Uefa sul fair play finanziario, Lazio-Inter di domani sera, mercato e progetti futuri. Molti gli argomenti toccati da Roberto Mancini nella breve conferenza stampa di vigilia. Queste le sue parole.
SUL FAIR PLAY FINANZIARIO - "Vogliamo fare le cose nel modo giusto, ci vuole un po di tempo ma i nostri obiettivi di mercato non cambieranno. Alla parità ci arriviamo solo con una squadra che vince".
LAZIO-INTER - "Giocare a San Siro è la cosa più bella che c'è, certo ora dal punto di vista tattico un po' lo patiamo. In questo momento tutti possono dare qualcosa, anche chi non gioca dall'inizio. Devono essere tutti pronti anche per dieci minuti. In questo periodo Shaqiri è in panchina perché è calato fisicamente e perché Hernanes sta giocando meglio. Può dare molto di più e rimane uno dei nostri giocatori più importanti. Vidic invece sta facendo molto bene perché è cresciuto fisicamente. Esperienza e qualità ne ha".
EUROPA LEAGUE - "Questa competizione è così, abbiamo preso la peggior squadra nel peggior momento, cioè il Wolfsburg, mentre il Dnipro invece ha avuto avversari semplici, ma noi le qualità per arrivare in fondo le avevamo. Faremo l'impossibile per giocarci anche l'anno prossimo, ma anche se non ci arriviamo lotteremo per i massimi posti. Del resto noi siamo una squadra che deve giocare per il campionato e per entrare in Champions".
MERCATO - "Con Yaya Tourè non ho parlato, è un giocatore del Manchester City, normale che ci siano altre squadre su di lui perché è un campione. Quanto a Dybala non so perché debba preferire l'Inter alla Juventus, siamo tutti grandi club, capita di non giocare in Champions per qualche stagione. Non so con chi andrà a giocare e in base a quale motivazione. Thiago Motta con l'Inter ha vinto tanto, ma è del Psg in questo momento".