Il sogno Champions più vivo che mai, lo striscione del traguardo a pochi passi, ma non bisogna sbagliarne nemmeno uno: la Lazio affronta la difficile trasferta di Bergamo contro l'Atalanta per confermare il secondo posto, magari cercando l'allungo sulla Roma, impegnata in casa contro un ostico Genoa. Ma quando si è davanti non bisogna guardarsi le spalle: arrivare al derby della penultima giornata e alla sfida col Napoli dell'ultima partendo davanti è l'obiettivo, che si sta concretizzando. Dopo le 8 vittorie di fila sono arrivati lo stop sul campo della Juve e il sorprendente pareggio interno col Chievo, poi il 4-0 col Parma ha ridato nuova linfa: adesso non bisogna sprecare l'energia positiva, che deve avere la meglio sulla tensione.
Sicuramente la partita non è tra le più facili, perchè i bergamaschi tra le mura amiche sono una squadra davvero ostica, che non molla mai fino all'ultimo respiro: chiedere all'Empoli, che si è fatto raggiungere da un colpo di testa di Denis domenica scorsa. Un'Atalanta che si trova a +8 sulla zona retrocessione, posizione che avvantaggia i ragazzi di Reja, che però hanno un turno più difficile rispetto al Cagliari, impegnato in casa contro il già spacciato Parma: i sardi potrebbero tornare a -5 e pensare di riaprire il discorso, per questo è importante strappare più punti possibile in una partita sicuramente molto impegnativa.
Un girone fa la sfida fu di fatto a senso unico e mise in mostra tante lacune da parte dei bergamaschi, asfaltati per 3-0 nel secondo tempo, dopo aver concluso la prima frazione a reti inviolate. Mattatore quel giorno fu Stefano Mauri, autore di una doppietta, prima che Lulic chiudesse definitivamente i conti. Ecco gli highlights della sfida:
Una partita molto sentita da entrambe le parti, ma in particolare da Edy Reja, il grande ex di questa sfida: lasciò la Lazio in estate, cedendo il posto a Stefano Pioli. Il tecnico non è l'unico tra le fila dei bergamaschi ad essere passato da Formello, perchè anche Biava e Stendardo hanno vestito la casacca biancoceleste, come anche Rolando Bianchi.
Il presente oggi però vede i due centrali vestire la maglia dell'Atalanta, e i due saranno anche la coppia centrale che scenderà in campo all'Atleti Azzurri d'Italia davanti a Sportiello, con Masiello e Dramé ad agire sulle fasce; in mezzo al campo Carmona e Baselli detteranno i tempi di gioco e dovranno dare copertura, ponendo molta attenzione sui letali inserimenti dei mediani avversari: il secondo è ancora in ballottaggio con Cigarini, ma parte favorito. Nel 4-2-3-1 sulla trequarti ci saranno sicuramente Maxi Moralez e Gomez, mentre resta aperto il ballottaggio tra Zappacosta e D'Alessandro per il terzo slot. Davanti l'unico riferimento sarà Mauricio Pinilla, vista la squalifica di Denis. Reja non potrà disporre neanche di Benalouane, anche lui punito dal giudice sportivo, mentre Raimondi è ancora alle prese con i problemi al legamento. Dovrebbe recuperare Estigarribia, ma solo per la panchina.
Ancora assenze importanti anche tra le file della Lazio: De Vrij e Biglia sono ancora fermi ai box, come anche Cana e Pereirinha, mentre è squalificato Miro Klose. Si propone dunque il rebus attacco per quanto riguarda il posto di centravanti: il ballottaggio è tra Mauri e Keita, con lo spagnolo che parte leggermente favorito sul capitano biancoceleste, che potrebbe comunque trovare posto a scapito di Felipe Anderson, a cui potrebbe essere concesso un turno di riposo. Sicuramente ci sarà Candreva, come sicuri sono i tre in mezzo al campo: Cataldi, Parolo e Lulic. Dietro, nella linea a quattro davanti a Marchetti, giocheranno in mezzo Mauricio e Ciani, Radu a sinistra e Basta a destra, anche se Cavanda preme per trovare un posto nei primi undici.
Edy Reja, per la prima volta contro il suo passato biancoceleste, in occasione della conferenza stampa di presentazione della gara di domani, ha sottolineato la qualità degli uomini di Pioli: “Sicuramente ci aspetta una gara molto difficile perché la Lazio sta disputando una grandissima stagione, ma il nostro obiettivo è dare seguito a quella continuità che abbiamo avuto in queste partite.Troveremo una squadra che verrà qui per difendere il secondo posto, ma anche noi giocheremo per vincere. E' logico, quando affronti una squadra così forte devi usare la massima attenzione e concentrazione e commettere meno errori possibili perché ti possono castigare subito. Siamo in salute e anche a Cesena ho visto ulteriori progressi, sia nel gioco che nell'organizzazione, anche se sappiamo di dover ancora migliorare, sia in difesa che nel concretizzare meglio le occasioni che creiamo. Ma abbiamo dimostrato di essere vivi e vogliamo continuare a fare risultato perché abbiamo ancora bisogno di punti per tirarci fuori perché non abbiamo ancora raggiunto la salvezza. Dunque dovremo affrontare i prossimi impegni con il piglio giusto, in modo particolare domani considerando il valore della Lazio, una squadra con doti tecniche e velocità eccezionali. Conosco bene il valore di Candreva e soci, sono tutti 'figliocci' miei".
Stefano Pioli è tornato alla vittoria contro il Parma e, alla vigilia, ha parlato della situazione infortunati in casa Lazio: "Stiamo proseguendo il nostro percorso affrontando ogni partita con umiltà, rispetto ed entusiasmo. Abbiamo sempre fatto così, la prossima è la partita più importante. Stimoli? E' sempre così, ma non credo che l'Atalanta sia già salva. Siamo alla pari come motivazioni, nei miei giocatori ho visto rispetto nell'avversario. Siamo motivati. Klose? La Lazio non deve cambiare. Un singolo non deve determinare una prestazione, ma il collettivo. Vogliamo giocarci la partita pallone su pallone, poi è chiaro che cambiano le caratteristiche dei calciatori in campo. Miro sta facendo bene, ma ho altri giocatori di talento e che sono motivati. Chi giocherà darà il suo apporto. Felipe Anderson? Felipe sta bene, ha aiutato la squadra anche nelle ultime prestazioni. Adesso è sbagliato aspettarci sempre cose eccezionali da lui, anche nell'ultima partita è stato determinante con i suoi strappi. Ho tante possibilità di scelta, dobbiamo mettere in campo le nostre caratteristiche per sfruttare i punti deboli degli avversari. Ma anche in panchina dovremo avere le carte giuste".
Dando uno sguardo al passato, i precedenti non sembranoattribuire agli uomini di Pioli una vittoria così scontata contro la formazione di Reja, anzi al contrario: sono 93 i precedenti in Serie A tra Atalanta e Lazio: 31 le vittorie dei bergamaschi, 26 quelle dei biancocelesti e ben 36 i pareggi. Ben 46 i precedenti a Bergamo tra i nerazzurri e la Lazio in archivio, con un bilancio più che favorevole per i padroni di casa: 19 vittorie, 20 pareggi e appena 7 sconfitte. L’ultimo precedente risale alla giornata numero 8 della stagione 2013/2014 con un 2-1 targato Cigarini e Denis per l’Atalanta e Perea per la formazione ospite. La Lazio, precedenti alla mano, può comunque ben sperare sulle prestazioni del proprio capitano: Stefano Mauri ha realizzato infatti 4 gol contro l’Atalanta in serie A, a nessuna squadra il capitano biancoceleste ha segnato di più.