La Lazio prepara il match casalingo con il Parma, l'obiettivo è invertire la rotta, tornare celermente alla vittoria per continuare la caccia al secondo posto. Un punto divide i biancocelesti dalla Roma e il momento "no" dei giallorossi è un ulteriore input a dare la definitiva scossa a un campionato di vertice. Pioli ha un'incollatura di vantaggio sul collega Garcia, ma, nell'ultimo turno, il passo falso interno col Chievo, 1-1 firmato Paloschi, non ha consentito all'aquila di cogliere il regalo gentilmente offerto dall'Inter nell'anticipo.
"Abbiamo comunque fatto una buona partita, purtroppo abbiamo subito il goal di Paloschi e prima non siamo stati capaci di chiuderla. Tutto questo ci servirà d'insegnamento per i prossimi impegni".
La Champions, allo stato attuale, passa dalla Lazio, tocca alla squadra di Lotito scrivere di proprio pugno il futuro. Roma, ma anche Napoli. Gli azzurri risalgono la corrente a forte velocità e sull'asse Roma - Napoli scorre la fermata per l'Europa che conta. In tre per due posti "Dipende solo da noi, siamo gli artefici del nostro destino: la squadra è pronta, sono certo che ripartiremo e non sbaglieremo più".
Il capitolo infortuni tiene banco a Formello. Parolo è prossimo al rientro e potrebbe puntare già alla sfida con i ducali, ma Pioli rischia di perdere Klose e Mauri. L'attaccante tedesco verrà probabilmente risparmiato al via, con il lancio del giovane Keita al centro del reparto offensivo, mentre il capitano guarderà i compagni da fuori. Resta in emergenza la difesa, ancora out De Vrij e Cana, in regia Ledesma.
"Miro sta bene, Stefano lo valuterò meglio nelle prossime ore. Parolo? Aspetto gli ultimi due allenamenti, potrebbe anche far parte della lista dei convocati ma ancora non ne sono sicuro"
Dopo la scorpacciata di gol e vittorie, in casa Lazio una naturale flessione, in primis emotiva. Pioli punta a riconquistare quella cattiveria agonistica fondamentale in una corsa a tappe come è la Serie A.
"Voglio che si lotti su ogni pallone. L'unica partita nella quale non abbiamo creato molte occasioni è stata quella contro la Juventus, che ci ha messo in grande difficoltà".
Infine un pensiero al Parma, avversario scomodo, perché spinto dall'orgoglio. Pioli ricorda il passato "Sto vivendo con tristezza le vicende del club, lì mi sono formato calcisticamente e professionalmente dall'età di 16 anni e per me rappresenta una società speciale. Spero che le cose migliorino, non meritano l'ultimo posto in classifica".