Non è felice, Roberto Mancini, tecnico dell'Inter squadra che, nonostante i tre punti ottenuti contro l'Udinese, oggi non ha brillato.
"Dopo il gol e la doppia espulsione alcuni giocatori hanno iniziato a giochicchiare. Davvero non lo capisco, a volte questi ragazzi non pensano. Il cervello va usato e in doppia superiorità numerica alcuni giocatori erano in campo come in un allenamento di fine estate".
Queste le sue parole rilasciate a Sky Sport.
Ampio spazio viene dedicato al mercato e alla possibilità di vedere più italiani all'Inter: "Non lo so. È difficile trovare italiani forti e con costi accessibili. Ho a disposizione giocatori bravi e la partita di oggi si era messo in modo ottimo, dovevamo solo continuare a giocare come nei primi 50 minuti, ma siamo arrivati al tiro almeno dieci volte ma non abbiamo chiuso la partita. Non possiamo permetterci questo atteggiamento con la gara ancora aperta, anche perché il gol può arrivare in qualsiasi modo. Bisogna usare la testa e pensare, la palla va fatta girare. Quando siamo in superiorità numerica tutti si prendono la licenza di poter fare altro e non va bene".
Non ha dubbi invece Mancini riguardo al futuro di Podolski: "Lui a gennaio è arrivato in prestito, in estate tornerà a Londra. Oggi ha fatto un gol importante, è un professionista serio e sono felice per lui".
Infine una battuta sul Carpi, neopromossa in Serie A: "Faccio i complimenti a Castori, sono felice per lui e per il Carpi. Hanno meritato la promozione. Lui è più grande di me e sa quello che gli aspetta”.