Periodo nero in casa Lazio. Non tanto per i risultati sul campo, quanto per gli infortuni che continuano a tartassare la squadra biancoceleste. Radu, Gentiletti, De Vrij e Parolo: a questi si è unito, dopo la sconfitta di sabato sera allo Juventus Stadium contro i bianconeri, anche il centrocampista argentino Lucas Biglia.
Il vice campione del Mondo con la maglia dell'albiceleste è arrivato in mattinata alla clinica di riferimento della società laziale con un vistoso tutore alla caviglia destra. Il responso degli esami di rito ha evidenziato un trauma di tipo distorsivo che, fortunatamente per Stefano Pioli, non ha interessato i legamenti dell'arto, ma che terrà in ogni caso fuori dai giochi il perno della mediana laziale per almeno 20-25 giorni.
Un mese senza Biglia, nel momento decisivo della stagione. Chievo e Parma alle porte, in casa, prima di intraprendere il ciclo di gare che risulteranno decisive per le sorti Champions dell'Aquila (Sampdoria, Roma e Napoli). Un'assenza che, unita a quelle di De Vrij e Parolo, potrebbe stravolgere i piani dell'allenatore bolognese, che dovrà rivedere, per forza di cose, l'utilizzo dei suoi interpreti nelle prossime gare.
Spazio dunque ad Onazi (dal momento in cui anche Cataldi sarà squalificato però domenica contro il Chievo), con Ledesma playmaker basso e, probabilmente, Mauri, preferendo un atteggiamento più propenso alla fase offensiva. Proverà a recuperare dal suo infortunio Stefan Radu, anch'egli alle prese con dei problemi fisici. Il difensore rumeno, così come ha confermato uscendo dalla clinica dove ha effettuato le terapie di rito, proverà a recuperare per la sfida contro i clivensi di Maran.