Difesa a tre, Hernanes trequartista, Shaqiri a rischio panchina. Questo quel che emerge dalle prove tattiche svolte da Mancini alla Pinetina. A poco più di due giorni dalla stracittadina, prende forma l'Inter chiamata a scendere in campo nel derby domenicale. Il tecnico deve convivere con le pesanti squalifiche in mediana e non è da escludere un cambio di assetto, con il ritorno alla difesa a tre.
La presenza sugli esterni di D'Ambrosio e Nagatomo, due giocatori con caratteristiche difensive, di copertura, punta a ri-equilibrare un undici che senza Guarin e Brozovic perde in compattezza e punti di riferimento. D'Ambrosio è in un buona condizione e parte un passo avanti a Santon, rientrato in gruppo dopo il forfait, per affaticamento, di Verona. Nagatomo, dopo le panchine con Parma e Verona e il graduale ritorno seguito al problema alla coscia, si candida a una maglia da titolare.
In mediana, Mancini può godere della "fame" di Medel, ma deve inventare il reparto, perché Kuzmanovic, a disposizione dopo una lunga assenza, mira alla semplice convocazione e Obi è reduce da un leggero fastidio accusato negli ultimi allenamenti. Kovacic, con il 3-4-1-2, può accasarsi al fianco di Medel, con Hernanes sulla trequarti, come a Verona. L'assenza pesante, in questo caso, è quella di Shaqiri.
L'idea che stuzzica Mancini è però un'altra. Lanciare, dal via, il giovanissimo Gnoukouri, confermando in questo caso una retroguardia a quattro, con Juan dirottato a sinistra. Maggiori indicazioni dalla giornata odierna e dalle parole, in conferenza, del tecnico, previste come di consueto nella giornata di domani.
Fonte Gazzetta dello Sport