L'Inter torna a vincere. Al Bentegodi gli uomini di Mancini rompono il digiuno e ritrovano i tre punti. Buona gara quella dei nerazzurri, scesi in campo con cattiveria e determinazione. Il terzo anticipo della 30ma giornata vede dunque la vittoria dell'Inter per 0-3. Una gara decisamente concreta. Tutto è sembrato funzionare a perfezione. Icardi trova il vantaggio all'11' su assist di Palacio per poi restituirgli il favore in avvio di ripresa. Veneti apatici nei primi 45 minuti, decisamente più reattivi nella ripresa quando in più occasioni vanno vicini al gol. Clamoroso il rigore calciato da Toni e parato da Handanovic, miracoloso al 62' su Obbadi prima e Gomez poi. L'autogol di Moras al 91' vale il 3-0 per i nerazzurri. Uomo in più degli ospiti un super Hernanes, in campo dal primo minuto, e al buonissimo impatto con il match. Handanovic si conferma leader.
PRIMO TEMPO Subito ritmi molto alti a Verona. Passa un minuto e Tagliavento giudica regolare un contrasto tra Sala e Guarin vicino all’area veronese: le immagini sembrano dargli ragione, il contatto arriva appena fuori area. La fiducia che Mancini ha accordato ad Hernanes viene ripagata già in avvio dal brasiliano che sembra avere un ottimo impatto sulla gara. Al 7’ proprio l’ex laziale stacca di testa su cross di D’Ambrosio dalla destra: i padroni di casa se la cavano ma è altro angolo per i nerazzurri. All’11’ gli uomini di Mancini, a dimostrazione della carica mostrata in avvio, trovano il vantaggio. Ancora D’Ambrosio dalla destra scarica per Palacio, passaggio rasoterra dell’argentino deviato da Pisano, sul quale si imbatte il tap in di Icardi a porta vuota. Proteste del Verona in occasione del gol per un contatto tra D’ambrosio e Tachtsidis al momento del passaggio per Palacio. Il greco resta a terra, gli uomini di Mandorlini avrebbero voluto che i nerazzurri mettessero il pallone fuori. Tagliavento però non aveva ravvisato il fallo dunque vantaggio Inter meritato. Il Verona prova a reagire. Al 18’ Toni ci prova di testa ma il pallone si spegne sopra la traversa. Al 25’ Palacio crossa ancora dalla destra come in occasione del gol ma Rafael ci arriva e para in due tempi. La partita è equilibrata ma il Verona manovra con eccessiva lentezza; Jankovic, molto ispirato, crea più di un problema a Juan Jesus. È però ancora l’Inter in fase offensiva: al 29’ Brozovic prova la conclusione dalla lunga distanza, il destro è strozzato e finisce nettamente fuori. È un Inter decisamente più cattiva, che pressa più alto rispetto alle uscite precedenti. Al 36’ Palacio vince un contrasto con Moras e avanza palla al piede servendo alla perfezione Brozovic che tenta il diagonale. Il tiro è debole e finisce sul fondo. Mancini furioso con il croato per la poca cattiveria. Mancini che dovrà certo ridisegnare il centrocampo nerazzurro in vista del derby viste le ammonizioni per Brozovic (min.38) e Guarin (min.40) entrambi diffidati.
SECONDO TEMPO Si riparte con il botto. Al 48’ l’Inter raddoppia. Ripartenza orchestrata da Hernanes, il pallone arriva ad Icardi che apre per Palacio. L’argentino in scivolata batte Rafael sul primo palo. Il Verona non ci sta e due minuti più tardi sul tentativo in rovesciata di Gomez, si avventa Jankovic: il tiro è sporco e finisce in un nulla di fatto. Ma al 54’ ancora quei due dalle parti di Handanovci: Gomez crossa sul secondo palo per Jankovic ma Handanovic c’è e arpiona il pallone. Si rivedono i nerazzurri: Guarin al 56’ prova il tiro dalla distanza ma il pallone finisce alto. Due minuti più tardi D’Ambrosio crossa dalla destra, Moras anticipa di testa e si rifugia in corner. Al 61’ un ottimo Hernanes va con il destro dai 25 metri ma il rasoterra finisce fuori. Al 62’ miracolo di Handanovic! Il Verona è ancora vivo. Il portierone nerazzurro prima risponde al missile di Obbadi poi, sulla ribattuta, non si fa spiazzare dalla deviazione sotto misura di Gomez e chiude la porta ai padroni di casa. Sul capovolgimento di fronte, passa un minuto, e Ranocchia va vicinissimo al terzo gol. Il colpo di testa del difensore nerazzurro esce di un soffio. Al 66’ ci riprova il Verona. Obbadi calcia di potenza ma trova solo quella. Al 72’ Palacio centra il palo. Il cross rasoterra di D’Ambrosio invita l’argentino ma il pallone si stampa sul legno. Al 74’ Toni incorna la sfera ma la conclusione esce di poco. È assedio Verona, tanto che due minuti più tardi gli uomini di Mandorlini si procurano un rigore. Vidic atterra Greco in area, Tagliavento non fa sconti. Ma dopo il doppio miracolo compiuto al 62’, Handanovic si ripete distendendosi sul rigore calciato da Toni. Il Verona però non si arrende e spinge ancora. Il sinistro di Tachtsidis all’84’ trova ancora l’intervento di Handanovic che si rifugia in angolo. Mancini si copre inserendo Felipe per Hernanes. Ma nel primo dei tre minuti di recupero i nerazzurri trovano il terzo gol. Benificiano infatti, su cross di D’Ambrosio, dell’autorete di Moras.