Sembrerebbe una partita dal risultato scontato Cagliari-Lazio, con i sardi ad un passo dal baratro chiamato Serie B, e con i biancocelesti in rampa di lancio verso un posto in Champions League. Ma guai a sottovalutare il Cagliari di Zeman, che con la sosta a disposizione ha potuto tirare le fila e prepararsi al meglio per il rush finale. La Lazio di Pioli è una delle squadre più in forma della Serie A, ed è arrivata alla sosta per le nazionali con ben 6 successi consecutivi, ma proprio quella sosta potrebbe aver fatto perdere quell'entusiasmo che ha portato i biancocelesti al terzo posto, ad un solo punto dalla Roma.
Ci ha pensato Mauri a caricare l'ambiente: "Avere la Roma davanti dà certamente uno stimolo in più. In città la rivalità è molto sentita, anche nella vita quotidiana si sente una pressione maggiore e i tifosi ci stimolano spesso a raggiungere i giallorossi. Noi dobbiamo guardare in casa nostra, solo così possiamo arrivare lontano". Lo scudetto stagionale di questa Lazio? "La Juve in questo momento è la squadra più forte, ha sempre avuto qualcosa in più. Arrivare secondi quindi avrebbe senz’altro il sapore di uno scudetto".
Per i biancocelesti potrebbe essere un vero e proprio match-ball, vista la concomitanza della sfida Roma-Napoli. Prendere 3 punti a Cagliari è quindi l'unico obiettivo di Pioli, che ha tenuto la squadra a colloquio per fare il punto della situazione al rientro di tutti i nazionali. Rientrati infatti a Formello Marchetti, Parolo, Candreva, Cataldi, de Vrij, Lulic, Onazi, Felipe Anderson. Ora la rosa è quasi al completo. L'unico ancora assente all'appello era Lucas Biglia, in viaggio con il compagno di nazionale Higuain. Il regista biancoceleste dovrebbe arrivare nel pomeriggio a Roma, per riprendere in mano le chiavi della Lazio.
Per quanta riguarda la formazione che Pioli intenderà schierare, ci sono ancora molti dubbi. Mercoledì prossimo la Lazio è infatti attesa allo Stadio San Paolo, dove si giocherà la possibilità di approdare in finale di Coppa Italia contro il Napoli. Probabile che quindi l'allenatore biancoceleste possa pensare di attuare un leggero turnover, risparmiando chi ha giocato tanto con la propria nazionale. A Cagliari potrebbe essere quindi l'occasione buona per rivedere Lulic dal primo minuto. Il bosniaco ha riassaggiato il campionato prima della sosta nel secondo tempo con il Verona. Il suo impiego non escluderebbe la conferma del 4-2-3-1: Lulic può giocare come mezzala a centrocampo, ma può fare anche l'esterno di sinistra della linea dei trequartisti. Non è da escludere nemmeno una partenza dalla panchina di Felipe Anderson: il brasiliano non si è ancora mai allenato in gruppo, potrebbe essere preservato proprio per la trasferta del San Paolo. Preoccupano invece la situazioni di Mauri e Radu. Il capitano biancoceleste ieri si è allenato a parte, mentre il terzino rumeno questa mattina si è recato a sopresa alla clinica Paideia per effettuare degli accertamenti strumentali. Qualora ci fosse il forfait di Radu, il suo posto sarà preso da uno tra Cavanda e Braafheid. In ogni caso tutti i dubbi saranno risolti dopo l'allenamento di domani.
Probabile Formazione: Marchetti, Basta, De Vrij, Mauricio, Cavanda/Braafheid, Cataldi, Parolo, Ledesma, Candreva, Lulic, Klose.