Continua la preparazione dell'Inter verso il ritorno in campo, programmato sabato 4 aprile, a San Siro. In attesa della gara con i ducali, Mancini, privo dei giocatori impegnati con le nazionali, sceglie di alimentare condizione e morale con un'amichevole "casalinga", tra giocatori della prima squadra e Primavera. Un undici, quello guidato da Icardi e Palacio, assomiglia all'Inter tipo, tra i pali Carrizo, dietro Juan e Vidic, sull'esterno Felipe - per l'ex Parma debutto possibile proprio contro la squadra lasciata da pochi mesi - in mezzo al campo Hernanes, in cerca di brillantezza. A "contaminare" il gruppo la presenza di Camara, ormai a pieno titolo tra i grandi e di Gnoukouri.
Di fronte una squadra giovane, irradiata dalla rapidità di Correia e dal talento di Rapaic, a centrocampo idee fresche, dietro l'esperienza di Campagnaro e Andreolli, con il supporto di Santon e di Donkor, già lanciato nella serie maggiore.
Un test utile a tanti, per crescere, per mantenere il passo gara, per dimenticare le scorie della A, in attesa dei "big", volati oltre l'Italia per dieci giorni di qualificazioni e test. Shaqiri impazza con la Svizzera, Kovacic cura un ginocchio dolorante con la Croazia, alla Pinetina segnano i soliti noti, finisce 4-0 per Icardi e Palacio, due di Mauro Icardi, il vantaggio del Trenza. Mette la firma anche Camara, identificato come possibile pedina di scambio per arrivare a Darmian. Giocatore di livello, già oltre i pari età, prospetto da tenere d'occhio, segni distintivi da stella di prima grandezza.