L'Inter riprende il cammino. Terminata la pausa concessa dal tecnico, nella giornata di ieri il primo allenamento, in vista della ripresa delle operazioni programmata per sabato 4 aprile, data di Inter - Parma. Assenti i giocatori impegnati con le rispettive Nazionali, seduta quindi utile ad osservare il recupero di alcuni calciatori non al meglio e ad analizzare quanto fatto fin qui. Mancini riavvolge il nastro e considera, insieme alla squadra, i 90 minuti del Ferraris. Buona Inter, punita da una giocata individuale di Eder. Da rimarcare qualche mancanza, nel primo tempo, in cui l'Inter non incide e si limita a una partita di controllo, senza affondare. Gioco sì, ma troppo prevedibile, almeno negli ultimi 16 metri. Ripresa positiva, ma con un finale troppo disordinato. Questo il sunto del tecnico.
Tra campo e analisi, Mancini prepara chi è rimasto alla Pinetina al rientro in campionato e prende nota dei progressi di Yuto Nagatomo, in recupero e pronto ad unirsi al gruppo con i ducali. Nelle ultime settimane, sul fronte esterni, di nuovo emergenza. Dodò, operato, punta alla prossima stagione, Jonathan è ormai un mistero, Campagnaro va e viene dalla lista indisponibili, restano quindi solo Santon e D'Ambrosio.
Le notizie che giungono dall'estero sono di tenore differente. Mancini apprende della ritrovata vena di Podolski - in rete nel 2-2 della Germania con l'Australia - ma anche dell'infortunio, non grave, al ginocchio di Kovacic. Un peccato, perché l'impegno con la casacca croata è il possibile trampolino per un giocatore di talento non ancora pienamente sbocciato.
Nella giornata di domani, il tecnico si appresta ad analizzare lo stato dei suoi in un'amichevole con la Primavera, il giusto viatico per mantenere condizione e spirito in attesa dell'impegno pasquale. Sullo sfondo il mercato, determinato dal campo. Mancini prende nota.