Da un Olimpico ad un altro. La Lazio riabbraccia il pubblico amico, che pian piano si sta stringendo attorno all'Aquila per sostenerla e spingerla verso il secondo posto, dopo la vittoria di lunedì scorso a Torino (doppietta di Anderson). I laziali vogliono dare un'ulteriore sterzata a questo campionato e, dopo aver vinto la quinta gara di fila in campionato, vogliono chiudere anche il set e fare sei. Di fronte troveranno un Verona carico a mille dopo le ultime, positive partite. Gli scaligeri di Mandorlini hanno battuto il Napoli, bene, per 2-0, con doppietta del solito Toni, dando un minimo di continuità alla vittoria di Cagliari e ai pareggi contro Roma e Milan, grazie ai quali l'incubo retrocessione sembra del tutto scacciato.
Lazio - Pioli ritrova Candreva, che ha scontato il turno di squalifica nella vittoriosa trasferta di Torino. Per il resto squadra che vince non si cambia, e visto che questa Lazio che sta viaggiando ad altissime velocità, l'ex tecnico del Bologna non ha la mimina intenzione di cambiare. Dietro tutto confermato, mentre Cataldi sarà sacrificato per far spazio a Mauri a centrocampo, con conseguente passaggio al 4-2-3-1. Felipe Anderson, che ha rinnovato ieri il contratto, agirà ovviamente dalla sinistra. Biglia e Parolo la coppia centrale. Il terminale offensivo sarà ancora Klose.
Hellas Verona - Mandorlini recupera Marquez, ma non lo dovrebbe schierare dal primo minuto. Out per squalifica Sala (espulso contro il Napoli) e Juanito Gomez, spazio dunque a Brivio e Lazaros. A centrocampo è ballottaggio serrato tra Greco e Obbadi, con il secondo favorito per giocare insieme a Tachtsidis e Hallfredsson come domenica scorsa, quando l'ex Monaco ha fatto ammattire tutta la mediana del Napoli. Davanti inamovibile ovviamente Luca Toni, giunto a quota 13 in campionato, ma lo è anche Bosko Jankovic, che completerà il tridente scaligero.
Lazio (4-2-3-1): Marchetti; Basta, de Vrij, Mauricio, Radu; Biglia, Parolo/Cataldi; Candreva, Mauri, Felipe Anderson; Klose. All: Stefano Pioli.
Hellas Verona (4-3-3): Benussi; E. Pisano, Moras, Rodriguez, Brivio; Obbadi, Tachtsidis, Hallfredsson; Lazaros, Toni, Jankovic. All: Andrea Mandorlini.
Galeotta fu l'andata...
Così come un girone fa la Lazio si presentava al Bentegodi con un bottino di quattro vittorie consecutive, oggi i biancocelesti lo fanno con ben cinque vittorie nel sacco. Pioli spera di non interrompere la striscia positiva cosi come fu all'andata, quando Toni raggiunse il gol del vantaggio di Lulic, interrompendo la striscia di vittorie laziali.