Roberto Mancini si tiene gli ultimi nodi da sciogliere nel giorno di vigilia che anticipa la delicata trasferta di Napoli. Quasi tutto fatto per l'undici titolare, ma l'incombenza dell'andata di Coppa col Wolfsburg induce a comsiderare con attenzione ogni scelta. Per nove effettivi vige la certezza della maglia da titolare. Tra i pali Handanovic, al centro Ranocchia e Juan, Vidic torna ad accomodarsi in panchina, Santon ad occupare una delle due corsie. In mediana Medel e Guarin, con loro Brozovic, che in Europa non può scendere in campo.
Shaqiri si conferma giocatore fondamentale, soprattutto quando manca la sua scarica elettrica, vedi gara con la Fiorentina, ed è pronto a riprendersi la trequarti, davanti Icardi. L'affaticamento è alle spalle e l'argentino si pone al centro dell'attacco. Riposo previsto per la gara con il Cesena, non prima.
Arriviamo quindi ai dubbi. Campagnaro e D'Ambrosio si giocano una maglia in difesa. Quella dell'argentino è scelta conservativa, mentre l'ex Torino garantisce maggior propensione offensiva. Ai nastri di partenza avanti l'italiano, favorito anche da un momento non eccezionale di Campagnaro.
Difficile invece scegliere tra Palacio e Podolski. Palacio fornisce un apporto superiore, fuor di dubbio, vista la condizione scadente del tedesco, ma Mancini punta a recuperare il nativo di Gliwice, Polonia, e non vuole, in egual modo, spremere eccessivamente un giocatore come Palacio, che vive costantemente con fastidi fisici. Calcolando l'indisponibilità per l'Europa League di Podolski non è da scartare un suo utilizzo in A.