Le prime parole da nerazzurro di Felipe, ai microfoni di Sky Sport, seguono il filo del ricordo, dai dubbi alla decisione di lasciare Parma, per cercare una nuova avventura. Il declino della società ducale, condito da false promesse e debiti esorbitanti, porta molti a sbattere la porta, chiudendo anticipatamente il rapporto.
Svincolato, Felipe riceve la chiamata dell'Inter, inizialmente una prova, in attesa del passaggio del turno in Europa League, poi la conferma. Il difensore, da tanti anni protagonista nel calcio italiano, veste il nerazzurro e si mette a disposizione del tecnico. Sei mesi per conquistare fiducia e rinnovo, per prolungare la permanenza a Milano.
L'obiettivo è in linea con quello tracciato dalla società, rientrare nell'Europa principale. Il terzo posto è lontano, ma l'aritmetica non condanna l'Inter, pronta a ripartire dalla difficile trasferta del San Paolo.
“Lasciare Parma è stata una scelta difficile perché là stavo bene così come la mia famiglia; avevo amici, era una seconda casa. Decidere di rescindere è stata una decisione non facile, presa insieme ai miei famigliari; mi sembra incredibile: dopo aver conquistato l'Europa League sono nati tutti quei problemi e ora spero che il Parma si risollevi al più presto. Seguo ancora la vicenda, mi interessa, ma ora per me è un capitolo chiuso. Penso solo all'Inter da qui in avanti. Sarà dura lottare per il terzo posto perché le altre squadre sono attrezzate bene ma dobbiamo provare ad entrare in Europa, per noi è importante”.