Alcuni giorni fa Igli Tare aveva parlato di Scudetto entro due/tre anni qualora la Lazio avesse continuato sulla trada intrapresa in questo periodo, e Pioli ritorna sull'argomento in conferenza stampa: "Credo che ci debbano essere diverse le componenti per fare un salto così. Le strutture, la programmazione, la mentalità, i giocatori di qualità e l'ambiente sono fondamentali. La Lazio si sta attrezzando per raggiungere questo livello, poi il percorso non sarà facile. Formello è un grande centro, la dirigenza ha già acquistato giocatori per il futuro e quelli che ci sono hanno grandi qualità, la mentalità la stiamo acquisendo, l'ambiente ha un grande potenziale". Il nuovo acquisto Mauricio sembra aver scavalcato Cana nelle scelte del tecnico biancoceleste: "Ha caratteristiche importanti, è un difensore solido e si sta impegnando. A Udine tutta la retroguardia ha fatto bene, ma anche grazie ai centrocampisti e gli attaccanti".

Sembra di vedere una Lazio molto più concreta rispetto alle partite precedenti, a discapito del bel gioco espresso: "L'atteggiamento visto al Friuli è fondamentale, dobbiamo mettere in campo il nostro spirito e le nostre qualità col Palermo. Le prossime 15 partite del campionato decideranno il nostro futuro. Adesso bisogna spingere e accelerare. Ci sono anche tre partite di Coppa Italia e noi vogliamo arrivare in finale. La nostra stagione deve finire il sette giugno". Attenzione al Palermo: "Questo è un campionato dove ci sono ottimi equilibri. Il Palermo sta facendo una grande stagione. E' allenato bene e ha giocatori di qualità. E' una neopromossa, quindi una rivelazione importante. E la Lazio ha tanto rispetto. Rispetto al girone d'andata Iachini schiera solo una punta, un giocatore a sostegno e fa inserire i centrocampisti. Conosciamo pregi e limiti, noi vogliamo fare la partita, essendo compatti e recuperando più palloni possibili. Voglio uno spirito vincente contro la formazione che ha messo sotto il Napoli".

Sulla corsa al terzo posto: "Dobbiamo fare più punti possibili sino alla fine del campionato. Udine deve essere un nuovo inizio, alla fine tireremo le somme. La settimana è stata facile per me. Quotidianamente tutti si sono impegnati, quindi mi aspetto una grande prestazione, ai nostri massimi livelli". Un pensiero su Keita, che sembra finito ai margini della squadra biancoeleste: "Sta lavorando benissimo e sono sicuro che si farà trovare pronto. Ho apprezzato il modo in cui è entrato in campo a Udine per aiutare la squadra. Ha tentato le giocate, ma non gli sono riuscite. Sarà importante in questo decisivo finale di campionato. Può far bene esterno ma anche più vicino alla porta". Out Basta: "Ha avuto la febbre, non sarà a disposizione". 

Infine un pensiero su quanto successo a Roma, con gli scontri tra i tifosi del Feyenoord e le forze dell'ordine, e sui problemi del Parma: "Sono rimasto male e sorpreso che possano accadere ancora certi avvenimenti. Le istituzioni dovrebbero farsi trovare pronte, non si può permettere di ridurre una città come Roma così. Qualcuno deve intervenire. Siamo tutti dispiaciuti di quanto stia accadendo a Parma. Personalmente sono basito che possa succedere una roba del genere. Io non ho una conoscenza approfondita per dare giudizi più completi, ma è allucinante arrivare a una situazione del genere. Dovrebbe esserci chi controlla prima. Il Parma ha fatto il massimo che poteva sino ad oggi e mi auguro gli diano la possibilità di farlo sino alla fine del campionato".