Osvaldo saluta, questa volta per davvero. Il ritorno al Boca è realtà, superato l'ultimo scoglio che àncorava l'attaccante argentino in Europa. Osvaldo dice sì alla richiesta del club argentino e si accorda per il prestito fino al termine del stagione, Coppa Libertadores compresa. Una scrittura privata, come riportato dalla Gazzetta dello Sport, prolunga l'accordo fino al 5 di agosto, ultimo giorno della competizione, ben oltre quindi l'iniziale previsione. 

Il Boca si cautela, per non veder partire Osvaldo nel momento di maggior interesse per la società e il calciatore rinvia quindi il rientro nel Vecchio Continente, programmato comunque per la prossima estate. Senza sbocchi nel calcio che conta, Osvaldo accetta l'esperienza in Sudamerica, in un calcio diverso, meno tattico, più passionale. 

Una parentesi, l'ennesima in una carriera trascorsa con la valigia in mano. L'arrivo, coincide con la prima polemica con gli storici rivali del River. Una frecciata che riaccende la principale "battaglia" del calcio argentino, quella tra Boca e River appunto. Un pugno al volto dei millionarios, "Non saremmo tornati nemmeno da ubricachi", questa le parole della compagna di fronte a un'ipotetica offerta del Rver. 

Difficile passare inosservato, è Osvaldo.