Dieci punti in dieci partite. La media è presto fatta: un punto a partita. Basterebbe questo semplice dato per dimostrare quanto, fino a questo momento, la stagione dell'Inter sia fallimentare. E lo è ancor di più se considerato che questo sarebbe dovuto essere il campionato della rinascita, quello del ritorno nell'Europa che conta. Per ora, invece, è il campionato di un inesorabile crollo verticale. Di questi tempi, la scorsa stagione, i nerazzurri avevano 7 punti in più, e si assestavano in piena zona Europa League.

Difficile poter commentare, invece, quanto successo da settembre ad oggi: un inizio convincente in linea con le aspettative societarie, durato però troppo poco e seguito da un lunghissimo periodo di crisi da cui non si è ancora usciti, nonostante un cambio di allenatore e un mercato di riparazione più che positivo. Come se non bastasse, un'eliminazione dalla Coppa Italia per mano di un Napoli non certo superiore dal punto di vista del gioco, ma bravo a capitalizzare al meglio la colossale ingenuità di Ranocchia, ora vero e proprio bersaglio dei tifosi nerazzurri. 

In questo clima surreale stasera a San Siro arriva il Palermo di Iachini, da sempre avversario ostico ma quest'anno ancora di più, visti i 30 punti in campionato che tengono vivo il sogno Europa League e un campioncino, Dybala, inseguito da mezza Europa e destinato in estate a rimpinguare notevolmente le casse societarie.
Dopo l'1-1 dell'andata al Barbera, Iachini si affiderà all'ormai collaudato 3-5-2 con Vazquez a far coppia con il già citato Dybala, ma dovrà reinventarsi la difesa a causa delle assenze di Andelkovic (squalificato) e Vitiello (infortunato).

Roberto Mancini, invece, si appresta all'ennesimo cambio di modulo: confermati Santon e Brozovic dopo la convincente prestazione in Coppa Italia, così come il giovane Puscas che dovrebbe costringere alla panchina pezzi da novanta come Palacio e Podolski. Si va quindi verso un 4-3-3 con Kovacic che agirà da mezzala al fianco di Medel e Icardi di nuovo titolare dopo la panchina di Sassuolo. A completare il trio d'attacco l'ex Bayern Shaqiri. In difesa invece rinnovata la fiducia ad Andrea Ranocchia, anche grazie all'assenza di Andreolli e ai problemi di Campagnaro e Vidic; affianco a lui rientra dopo la squalifica Juan Jesus, mentre sulla sinistra spazio a Nagatomo.

Probabili formazioni: 
INTER (4-3-3): Handanovic; Nagatomo, Juan Jesus, Ranocchia, Santon; Kovacic, Medel, Brozovic; Puscas, Icardi, Shaqiri. (A disposizione: Carrizo, Berni, Campagnaro, Vidic, Dodò, Guarin, Kuzmanovic, Obi, Hernanes, Podolski, Palacio, Bonazzoli). Allenatore: Mancini.

PALERMO (3-5-2): Sorrentino; Daprelà, Gonzalez, Terzi; Lazaar, Barreto, Jajalo, Rigoni, Morganella; Dybala, Vazquez. (A disposizione: Ujkani, Fulignati, Milanovic, Ortiz, Emerson, Rispoli, Quaison, Bolzoni, Chochev, Della Rocca, Joao Silva, Belotti). Allenatore: Iachini.