A Milano, sponda Inter, è il giorno di Xherdan Shaqiri. Lo svizzero si presenta ufficialmente ai suoi nuovi tifosi, motivando la scelta nerazzurra. Il secco "no" al Liverpool, l'ipotesi Juve, l'importanza di Mancini "Ho fame di vittorie. Voglio aiutare l'Inter a tornare ad alti livelli in Italia e in Europa. Darò il mio contributo per accompagnare la squadra al top. Volevo questo club, anche se è stato importante Mancini nella mia scelta. Il progetto c'è, ho buone sensazioni, possiamo tornare in Champions".

"Avevo altre offerte, è vero, la Juve era un'opzione ma ho voluto solo l'Inter. La mia idea è stata sempre chiara".

Non semplice chiudere la parentesi Bayern, salutare una delle squadre più forti e potenti d'Europa. Alla base la voglia di essere protagonista. Shaqiri, riserva di lusso a Monaco, giunge all'Inter come uomo chiave nella rincorsa al terzo posto "Al Bayern non ero totalmente felice, volevo tornare a giocare con costanza. Solo così posso dimostrare quanto valgo. Mi hanno colpito i tifosi all'arrivo, è stata un'esperienza unica e non la dimenticherò mai. Il Meazza non ha lo stesso pubblico dell'Allianz Arena, è una cosa negativa ma col bel calcio spero possano tornare anche più tifosi".

Nei primi allenamenti, con Mancini già avviato a preparare la gara con l'Empoli - la Coppa Italia non chiama in causa i nerazzurri questa settimana - lo svizzero si è sempre disimpegnato tra i titolari, mostrando una condizione in evidente crescita. Per il match in programma nel week-end possibile staffetta, prima della partenza dal primo minuto con la Samp in Tim Cup.