Continua la caccia dell'Inter a Xherdan Shaqiri. La distanza tra la richiesta del Bayern e l'offerta nerazzurra è ormai pressochè nulla. Un milione, questo quanto divide le due società all'alba di una giornata decisiva ai fini dell'operazione. L'Inter propone un prestito oneroso con obbligo di riscatto fissato a 12 milioni, per un'offerta complessiva di 14. Il Bayern chiede qualcosa in più. In giornata possibile visita a Monaco di Fassone e Ausilio per definire i dettagli prima della partenza dei bavaresi per la tournée di Doha. Il Liverpool pare lontano, perché la volontà del giocatore - accordo per l'ingaggio intorno ai 2 milioni e 750 mila euro, 3 con i bonus - spinge per l'approdo a Milano e Mancini punta ad avere nel minor tempo possibile gli acquisti giusti per modellare l'Inter.
Chiuso il capitolo esterni, spazio alla mediana. All'Inter serve un giocatore in grado di garantire quantità e qualità. Resta viva l'ipotesi Diarra, ma i problemi burocratici con la Lokomotiv bloccano il centrocampista, sale invece la candidatura di Lucas Leiva. Il giocatore del Liverpool è il preferito di Roberto Mancini, ma ad ostacolare l'operazione c'è la volontà dei reds, restii a privarsi delle prestazioni del brasiliano. Da Parigi in uscita Thiago Motta, ex pronto al rientro in Italia.
L'ultima voce riguarda il reparto arretrato. La lunga squalifica di Juan, in attesa del ricorso, porta a pensare a possibili innesti. La voce Nastasic ricorre da tempo, stante l'ottimo rapporto tra il difensore e il tecnico nerazzurro, difficile che il City accetti però l'opzione prestito e ad oggi l'Inter non può assumersi il costo del cartellino.
Sul fronte cessioni, tanti i nomi sulla lista Inter. Kuzmanovic, a fronte di un'offerta adeguata, potrebbe lasciare Appiano - interessamenti dalla Bundesliga al momento - così come Khrin e Obi. M'Vila, in campo nei minuti finali di Juventus - Inter, dopo il rosso a Kovacic - può uscire in prestito.
Fonti: Sky Sport, Gazzetta dello Sport