Saranno giorni importanti in casa Inter, impegnata sul doppio fronte: campo e scrivania. Se gli obiettivi di mercato sono ormai noti e dichiarati, ci si attende dalle prossime apparizioni qualcosa di importante a livello di risultati.
Meglio pensare partita dopo partita, senza spingersi troppo in là con l'immaginazione. Il tour genovese che prevede i match contro Genoa e Sampdoria (coppa Italia) dirà tanto allo staff interista, ancora indeciso sulla vera vocazione interista.
Il terzo posto dista 8 punti, gli stessi che recuperò il Manchester City guidato dal tecnico italiano nella sua esperienza inglese al Manchester United in sole 6 giornate.
La prima tappa si chiama autostima, quella che sta ritrovando un gruppo fragile ma con grandi margini di miglioramento. La testa prima di tutto, la consapevolezza dei propri limiti, ma soprattutto una ritrovata convinzione. Se l'Inter gioca come il suo blasone le chiede, ogni rimonta sarà più fattibile di quanto pronosticato.